Con gli impegni della nazionale di calcio, in Italia come negli altri paesi, si fermano i maggiori campionati nazionali.

Niente Serie A, niente Premier League, niente Liga, niente Bundesliga eccetera. Nulla di strano, si penserebbe, è giusto dare spazio alle nazionali (si pensi che anche alcune squadre di serie B chiedono il rinvio in quanto magari hanno giocatori impegnati con qualche under21…).
Sul fatto che poi ci sia amore o meno per la maglia azzurra si può discutere all’infinito, e sul fatto che un’amichevole come Italia-Olanda possa rivelarsi assai poco interessante pure. Quello che m’ha colpito maggiormente è stato il fatto che ai tifosi sembra mancare tantissimo, direi quasi oltre il dovuto. Basta dare un’occhiata su Facebook ad esempio, e vedrete che gruppi come “Che palle la domenica senza calcio” spuntano come funghi. Siamo davvero così drogati di pallone? Parrebbe proprio di si, visto che non è raro neanche incontrare chi si lamenta per non aver potuto mettere la formazione al fantacalcio. Magari per qualche squadra la sosta arriva come un vero e proprio toccasana, utilissimo per recuperare qualche giocatore infortunato o per rivedere il modo di giocare che forse sta fruttando meno del previsto. Per il tifoso non sembra essere così.

Lo stop per le nazionali sembra essere soltanto un’inutile intoppo alla routine domenicale fatta di scommesse, fantacalcio, partita vista in tv e trasmissioni sportive. Il famoso cantante J. Ax canta in uno degli ultimi successi degli Articolo 31 (Italiano medio) “Non togliermi il pallone e non ti disturbo più”….accidenti se è veritiera questa frase. Non fraintendetemi…io sono il primo ad adorare alla follia il calcio e non potrei assolutamente farne a meno, ma ultimamente mi sono accorto di essere molto meno solo di quanto pensassi. Personalmente a me non dispiace acantonare il campionato per la nazionale….anzi, sono di quelli che si rodono quando magari il prossimo impegno degli azzurri è dopo tre mesi e la qualificazione al mondiale o all’europeo è ancora in bilico dopo un passo falso che compromette tutto. Ho perfino sentito gente lamentarsi perchè “è assurdo fermare il campionato per due partite amichevoli”. Come se le soste non fossero state già previste da tantissimo tempo per preservare l’Italia dagli spareggi per l’accesso a SudAfrica 2010 ai quali fortunatamente non stiamo prendendo parte. A volte penso come sarebbe la situazione se anche da noi si facesse una lunghissima pausa invernale come in Germania (più volte è stata proposta dall’Associazione Calciatori), anche se effettivamente non è che il clima sia lo stesso, ma sarebbe interessante vedere il grado di sopportazione del tifoso medio. Indipendentemente da tutto, la riflessione di fondo è interessante, ovvero: siamo davvero così appassionati della sfera calciata da Milito, Del Piero e compagnia bella da dire che “Una domenica senza serie A non è una domenica”? Voi che ne pensate? Riuscite a resistere due settimane senza formazioni, risultati e conti del fantacalcio?
fonz sinceramente: una settimana va bene, due no! sono malato di fantacalcio, delle domenche passate in tuta o in pigiama davanti alla tele. dei pranzi frugali alle 14:30, così… giusto per ingannare una mezzoretta con la bocca ancora impastata dal venerdì/sabato.
Sono un amante della nazionale, mi piace vedere gente nuova che realizza il proprio sogno. hai visto Candreva che spettacolo? e l’ho anche preso a 1 al fantacalcio ad inizio stagione!
questa settimana c’è stato il rugby… io non capisco una mazza della sfera ovale, ma sabato è stato bellissimo. ho passato gli ultimo dieci minuti ad urlare come un folle con il naso a due centimetri dalla TV. volevo spingerla con le mani quella mischia, tipo touch screen.
ma due domeniche senza calcio… no… mi dispiace. ho il mio bagnaia in seconda categoria, durante il natale c’è la premier league.
ma smadonnare per gli errori di formazione del fantacalcio ed esultare per “il goal di crespo su assist di palacio quando li hai messi tutti e due” o “speriamo che trezeguet entra l’utlimo quarto d’ora e prende il voto” non ha paragoni. ciao
non è vero che non c’era il campionato: giocavano la serie B e le altre minori. ma evidentemente più che di calcio siamo malati di tifo.
@ Pas: Hai ragione, la partita di rugby è stata molto emozionante, e c’era anche una meta tecnica quando i neozelandesi hanno fatto seimila falli in mischia. Erano anche gli All-Blacks più scarsi degli ultimi vent’anni ma meritavamo molto di più. Per quanto riguarda il fantacalcio….effettivamente è proprio così, ho notato che a tanti manca tantissimo quando non c’è.
@ frank: Verissimo, ma il bacino di tifo di serie A non ha eguali. Anche alcune di serie B sono state spostate (c’è sempre qualche squadra che ha nazionali under21 impegnati, come ho scritto all’inizio). E soprattutto…niente fantacalcio. Ed il tifo che la gente fa per le proprie fantasquadre è il più sfegatato che ci sia.
@frank: credimi, preferisco il Bagnaia in seconda categoria!
le scommesse ci sono anche sulla serie b e la lega pro. ma non è la stessa cosa. e poi… non c’è mica niente di male ad essere malati di tifo! o da juventino appena posso vado a tifare Lazio all’olimpico! immagina che MALATO che sono