Compagno Fini – Reprise

Ci risiamo.

Continua la lenta ma inesorabile separazione di Fini dal Pdl (lo so, sono parole grosse, ma leggiamo il perché…)

este_01140116_03030Il 6 Novembre scorso si tiene a Pescara la giornata conclusiva del “Premio Borsellino”. Fini, credendo di essere a microfoni spenti si ritrova a parlare con il Procuratore della Repubblica Nicola Trifuoggi, e in maniera colloquiale affronta i temi più “caldi” del momento, in particolare sulle posizioni del Premier Silvio Berlusoni. Ecco alcuni stralci della conversazione (via | Repubblica.it, che ieri ha pubblicato lo scoop):

Fini: “Il riscontro delle dichiarazioni di Spatuzza… speriamo che lo facciano con uno scrupolo tale da… perché è una bomba atomica” 

Trifuoggi: “Assolutamente si… non ci si può permettere un errore neanche minimo” 

Fini: “Si perché non sarebbe solo un errore giudiziario, è una tale bomba che… lei lo saprà .. Spatuzza parla apertamente di Mancino, che è stato ministro degli Interni, e di … … uno è vice presidente del CSM e l’altro è il Presidente del Consiglio…” 

Trifuoggi: “Pare che basti, no” 

Fini: “Pare che basti” 

Trifuoggi: “Però comunque si devono fare queste indagini” 

Fini: “E ci mancherebbe altro” 

Fini: “No ma lui, l’uomo confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di… qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo… magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento… siccome è eletto dal popolo… 

Trifuoggi: “E’ nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l’imperatore romano” 

Fini: “Ma io gliel’ho detto… confonde la leadership con la monarchia assoluta…. poi in privato gli ho detto… ricordati che gli hanno tagliato la testa a… quindi statte quieto”

Ieri (1 dicembre ndr) la storia viene fuori, e se ne parla nella puntata di Ballarò andata in onda come di consueto al martedì sera. Il Presidente della Camera è poi intervenuto in trasmissione per chiarire le sue posizioni, ribadendo che non cambia idea e che quello che afferma in privato lo conferma anche in pubblico. Apriti cielo.
fini-berlusconiNel Pdl gli animi si sono subito accesi, già ieri sera il ministro Bondi chiedeva spiegazioni definendosi “amareggiato”, Gasparri dice che certe affermazioni sulla Mafia non andrebbero neanche fatte, e c’è una gran confusione in tutto il centro-destra. Berlusconi commenta con un deciso “Di fatto ormai è fuori dal Pdl, ci si è messo da solo”, e oggi il ministro Scajola invoca addirittura le dimissioni di Gianfranco Fini. E’ una vera è propria bomba scoppiata forse nel momento meno opportuno per la coalizione di maggioranza, visto che siamo alla vigilia di due processi importanti, il caso Mills (che Berlusconi eviterà, tanto per cambiare) e l’udienza del pentito Gaspare Spatuzza, da cui potrebbero venir fuori importanti rivelazioni per quanto riguarda l’ipotetica relazione tra Mafia e Stato negli anni delle stragi. Senza considerare l’arrivo della manifestazione di sabato, quel famoso No Berlusconi Day che porterà in piazza tanti manifestanti. Questi sono i fatti.

Riflettiamo un momento sulle dichiarazioni di Fini, visto ormai come una mina vagante da tutti gli esponenti di centro-destra ex forzisti. Il primo argomento che lui affronta è quello del processo Spatuzza, invocando una indagine precisa, fatta con tutti i crismi del caso, senza commettere errori. Non capisco per quale ragione queste frasi dovrebbero scandalizzare il Pdl. Stiamo parlando di un’indagine importantissima, ed è ovvio che tutti si debbano augurare che venga condotta senza alcun errore, analizzando ogni minimo dettaglio. Insomma, non penso che questo debba spaventare il Pdl, che si è sempre fatto forte di una lotta alla Mafia senza quartiere, e dei suoi risultati in tale campo negli anni di governo recenti. Se le dichiarazioni del pentito fossero false e non trovassero riscontro, di cosa si preoccupa il Pdl? Stiamo parlando di una possibile ipotesi di collusione tra Stato e Mafia, una cosa talmente grave da far venire i brividi, e penso che ogni cittadino abbia il diritto di conoscere la verità. Che non diventi una storia all’Italiana, cada nel dimenticatoio (come forse lo è stata finora). E se fosse tutto falso? Beh, tanto meglio così. Ma è importante che la verità venga fuori, qualsiasi essa sia.

BERLUSCONI, FINIIl punto cruciale che ha fatto imbestialire tutti gli alfieri di mister B, però, sono le affermazioni che Fini fa nella seconda parte dell’estratto, criticando apertamente e aspramente il pensiero berlusconiano, quel “consenso popolare” che lo leggittima -secondo lui, s’intende- a fare un po’ quello che gli pare. Ed è proprio qui il punto che ha dato più fastidio al Pdl e a Silvio in primis: Fini mette in dubbio il potere dell’imperatore, e questa è una cosa totalmente inaccettabile in ogni Impero che si rispetti. Peccato che stiano un po’ tutti dimenticando che noi siamo una democrazia, che quello stesso consenso popolare è una responsabilità, è lui che lavora per i cittadini, e non il contrario.

Ci ritroviamo così da una parte un sol uomo (perché, parliamoci chiaro, ormai l’opposizione la fa lui) politico che crede ancora nei valori e negli ideali della Repubblica, e dall’altra un mondo che crede che sia tutto dovuto, che avere una grossa fetta di elettorato dalla propria parte significhi scansare processi, essere immuni, essere imperituri, inamovibili, immortali. Come un Imperatore appunto.

Dove si andrà a finire? Il disordine e lo sbando nel centro-destra sembra ormai palese, resta da capire se decideranno di far saltare Fini, se ci sarà una nuova separazione, se questo è soltanto l’inizio di una crisi: non è troppo lontana l’ipotesi di una caduta del Governo, in questo momento.

E il No B-Day arriverà tra un paio di giorni soltanto.

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51 pensieri su “Compagno Fini – Reprise

  1. Che casino. In ogni caso però quando tu parli di “bomba” esplosa… mi sa proprio che è una bomba ad orologeria, non a caso il No B day è alle porte.

  2. Eheheh, mi piace tanto questa metamorfosi di Fini, e la cosa mi preoccupa. Va a finire che mi ritroverò a votare a “destra”, in un futuro prossimo?

    Comunque, siamo propri sicuri che non sapesse che i microfoni erano accesi? A me intriga troppo l’idea che l’abbia fatto apposta. 🙂

  3. Sì, la cosa preoccupante anche per me è ritrovarmi a tessere le lodi di Fini. Qualche anno fa non l’avrei mai potuto immaginare. Il grande potere di Berlusconi direi… 😀

    Naturalmente l’idea di una cosa non proprio “casuale” è venuta anche a me, però è pura speculazione, non lo sapremo mai se è andata così. Penso però si debba riflettere molto sulle parole del Presidente della Camera riguardo al fatto che Berlusconi si senta totalmente intoccabile.

    Qualcosa sta cambiando comunque, questo è ormai chiaro. E’ cominciata quest’estate una lenta ma inesorabile crisi, non credete?

  4. io dico che non succederà una beneamata cippa. L’unica cosa alle porte è il Natale. na bella magnata… e via!
    e meno male. Fini e Berlusconi sono complementari. In più, il fatto che si sia parlato di Imperatori… mi consola! proprio per quello che ho detto nei commenti precedenti sparsi in giro per il blog.
    comunque… sraemo a vedere. intanto vediamo cosa succede sbatao. io di sciuro questo week end mi faccio una mangiata di calcio colossale, e “i protestanti” me li guardo dal divano.

    • Ti faccio una domanda pascqualoo, a proposito del fatto che tu sia per l'”impero”…ma se si scoprisse che quello che dice Spatuzza è tutto vero, tu come la prenderesti?

      In aggiunta, come spieghi il fatto che Berlusconi abbia evitato ancora una volta la sua presenza in aula per quanto riguarda il processo Mills? Ti chiedo, se fosse innocente, perché non lo va a provare in aula e chiude una volta per tutte questa storia?

      Voglio capire un berlusconiano convinto come te come vede queste cose, non prenderla come una provocazione, ma come una pura curiosità. 😉

    • secondo me, invece, qualcosa succederà!
      a forza di star lì sul divano a bere, magnare, ruttare e guardare calcio, il tuo cervello imputridirà ancora di più.
      Sei l’icona perfetta del meschino berlusconiano: non hai il minimo senso civico, non sai cosa voglia dire essere un cittadino attivo e consapevole, non sai nemmeno come far funzionare quel cervello che ti han dato in dotazione!!!
      il tuo destino è quello della pecora…bela, pascqualoo, bela pure finchè hai tempo, che dopo due arrostini con le tue coscie flaccide ce li faremo ben volentieri….

    • Sì ho letto oggi, il direttore di rete ha impedito al direttore del TG3 di trasmettere pezzi di diretta, giustificandosi che la diretta è su RaiNews24 (raggiungibile solo da circa il 30% della popolazione)…

      Se non è censura questa. Che scandalo.

      Naturalmente i TG diranno che ci sono 10 persone in piazza, figuriamoci.

  5. Credo che sia una mossa molto abile quella di mettere persone ai posti di comando che poi fanno solo quello che decide chi veramente comanda. Vi sfido a trovare un solo uomo, una sola donna, una sola persona che fa parte della maggioranza che appena apre la bocca non inizia a parlare se prima non esprime la sua ammirazione o è pronto a tessere le lodi dell’operato del loro leader. E, credetemi, penso che anche a persone di diverso colore politico in fondo, in fondo non dispiaccia poi tanto trovarsi in questa situazione(vedi la totale mancanza di opposizione). Altrimenti non mi spiegherei il perchè di questi consensi e di questi risultati che escono dalle urne. Oggi si parla del fuori onda, ieri dei trans, l’altroieri delle escort, ma quando parliamo dei precari, di chi perde il lavoro, dei giovani che non hanno futuro, degli anziani che non hanno soldi? (questo lo dico a chi ci governa). I dissensi che si notano nella maggioranza non devono far sperare in niente, perchè credo che alla prossima cena organizzata ad Arcore tutto tornerà come prima. Chi si trova ai posti di comando difficilmente contribuirà a sfaldare tutto. La sola cosa utile, credo, sia quella di acquisire una coscienza politica e capire i rischi che attualmente stiamo correndo. Non vorrei trovarmi adesso a lodare il Presidente Fini, ma certamente apprezzo la sua coerenza e la sua posizione che ha assunto occupando la terza carica dello Stato. Noi ci troviamo in un paese democratico, per fortuna, e non potrà essere certamente un pentito o un magistrato o chissà chi a cambiare le cose. Ricordiamoci però che solo noi possiamo decidere se continuare a vivere in questo paese fatto di storia, di accoglienza di libertà conquistate; e lo possiamo fare compiendo un gesto molto semplice: tracciando due piccole linee incrociate.

  6. griso sono reduce dalla consueta mezzoretta del mio programma comico preferito (annozero). sono talmente rilassato e pronto per andare a letto che ti rispondo come ha cercato di fare ghedini (naturalmente interrotto e coperto da starnazzi vari proprio nel momento in cui stava dicendo questa cosa): quando ci sarà un giudice SERIO. non SCELTO (come lo starnazzante santoro diceva ridendo) dal pdl. semplicemente SERIO. di sicuro che non abbia tessere o trascorsi militanti nel PC.
    nessuno ha ancora risposto ad una semplice domanda (incrementando ancora la comicità del programma che ogni givedì mi rimette in pace con il creato): dove sono le prove CERTE e documentate del passaggio dei 600000 cucuzzoni usati per la corruzione?
    vogliamo continuare a rispondere come ha risposto santoro? “beh… i passaggi non ci sono. ma i soldi si!” ahahahahahahah infatti tutto finisce con un vignettista che spara battute! mejo de zelig

    • Quindi per te è normalissimo e super-democratico accelerare una corsa ad una riforma della giustizia che interessa solo marginalmente i cittadini italiani?

      E’ vero la giustizia è da rifrmare, forse non è la prima priorità di questo Paese, ma di certo non si può fare in questo modo quando è palese che il primo a trarne benefici sarà B.

      Si faccia giudicare ora e subito, senza aspettare la prescrizione per poter poi dire ancora una volta di non essere mai stato condannato.

      • più che altro dico che se questa democrazia consente di bloccare ogni minimo tentativo di riforma, allora sono antidemocratico.
        dico che è ora di farla finita con questo atteggiamento da rosiconi.
        c. ronaldo vince il premio come miglior giocatore -> però fa le orgie
        il vicino di casa ha un lavoro migliore —> però la sera beve
        berlusconi vince le elezioni — > però è un birbaccione (solo quando vince)
        la destra prova a riformare la giustizia —> però lo fa per berlusconi
        messi vince il pallone d’oro —> però non è maradona
        belen fa troppe pubblicità —> però è na zoccola (e prima invece che era??)
        uno entra in comune —> però è raccomandato
        uno non entra all’università —> però tutti gli altri hanno le zeppe.
        e basta!!! ma una volta, dico… una volta… c’è possibilità di non esprimere invidie e rancori perchè qualcuno sta più in alto di noi?? e basta.

        ripeto. a me non interessa cospirazioni, complotti e coincidenze. a me interessa che le riforme vengano fatte. mi interessa che il programma elettorale che ho scelto di votare venga portato a termine.
        e ho scelto di fregarmene della vita delgi altri. perchè, ripeto, “il più pulito (me compreso) ha la rogna”. e di interessarmi più alle cose FATTE.

        ultima considerazione: il gioco al massacro reciproco bloccherà questo paese più di uno sciopero generale. chi entra a far parte delle sfere alte della politica lo fa per essere stato BRAVO a destreggiarsi in un rete di rapporti ed interessi. destra, sinistra, centro. tutti.
        andare ogni volta (ma in italia solo quando governa la destra) a scandagliare tutti questi rapporti, non consentirà mai al paese di crescere.

        migliorare il sistema politico, significa prima migliorare la nostra società. perchè puoi anche sconfiggere e condannare berlusconi, ad esempio (e ammesso che sia colpevole di tutto). ma hai colpito la punta. non la base. vogliamo capirlo questo? vogliamo iniziare concretamente ad occuparci della radice? la politica è meno importante di quanto si pensi… in quanto ESPRESSIONE (nostra tra l’altro).

      • Apprezzo la voglia di espirmere il tuo pensiero, ma hai aggirato il tema di cui parlavo.

        Ovvero gli interessi personali che da sempre ha messo in politica, arrivati all’estremo con i suoi problemi con la giustizia.

        Però la cosa che mi rode, e che ha condizionato le mie scelte politiche degli ultimi tempi è che non c’è mai stata un opposizione con le palle, pronta a fermare l’ascesa e i conflitti di questo nano.

      • per me è giusto che la riforma venga fatta, adesso e subito! 🙂 credevo di aver risposto senza aggiramenti!
        mi ero fatto prendere la mano, scusa. ma nel commento precedente c’era la risposta.

  7. sei ilaria con cui facevo servizio civile? perchè mi conosci benissimo!
    che fine hai fatto? non ti sei fatta più vedere… e non hai più risposto agli sms…. vabbè. pazienza. approfitto per salutarti!

    • No, non sono quell’Ilaria, ma condivido a pieno con lei la scelta di mollarti in asso senza neanche rispondere ai tuoi messaggini…chissa quante insulsaggini le hai scritto! se smettessi di atrofizzarti sul divano e dire tutte ste demenzialità, forse avresti anche più successo con le donne….ma purtroppo….

      • Ilaria siamo felicissimi di averti come commentatrice della blogzine. Puoi esprimere le tue opinioni liberamente ma il fatto che queste siano diametralmente opposte a quelle di Pascqualoo non giustifica attacchi personali.

  8. comunque anche io non vedo l’ora che la storia finisca. non vedo l’ora che il processo (i processi finiscano). ma che finisca anche questo squallido sistema di buttar giù una persona (qualsiasi essa sia) solo nel momento in cui arriva più in alto. succede nella vita di tutti i giorni. figuriamoci in politica. i processi di berlusconi riguardano quasi tutte storie delgi anni 80/90. prima però non “dava fastidio a nessuno”. a me elettore questa cosa inizia a dare sui nervi, perchp se scelgo di votare a destra è perchè piacciono le idee di destra. e l’approccio nell’affrontare i problemi. non mi va di essere trattato di merda (vero ilaria?) perchè il capo del partito che ho votato, quando ancora era solo un imprenditore, ha fatto delle PRESUNTE porcate.
    mi domandavi poi del caso spatuzza. se fosse vero deve pagare chi deve pagare. punto.
    ma mafia o non mafia, io resto sempre del parere che da soli le cose vengono meglio. e che questa democrazia non funziona. manifestate, fare quello che volete. ma portate (è generico) rispetto anche per chi sta dall’altra parte.

    • bene, rispetto è ciò che chiediamo anche noi che stiamo dall’altra parte.
      siamo stufi di essere trattati come dei non-cittadini, di essere chiamati prima Coglioni, poi Farabutti dal Presidente del Consiglio…
      ma ti rendi conto??
      tutte le domande sono LECITE, ciò che non è lecito è questa mancanza di chiarezza da parte di chi governa, non è lecita l’arroganza nè le risatine boriose di un Ghedini o di uno Scajola.
      Il problema, è vero, non è solo Berlusconi, ma l’intera classe politica che abbiamo in Italia che esprime il peggio di sè stessa in questa maggioranza. Tra l’altro quello che tu dici è fondamentale!!!! Ti cito: “il capo del partito che ho votato, quando ancora era solo un imprenditore, ha fatto delle PRESUNTE porcate”. Bene, lo dici tu stesso, è indagato per delle porcate commesse in quanto imprenditore…..non sarebbe il caso di smetterla con questa farsa dell’uomo politico più perseguitato del mondo? non è l’uomo politico che si indaga ma l’IMPRENDITORE e per questa figura non c’è IMMUNITA’ che tenga.

      passo parola

      • Su questo sono pienamente d’accordo con te.
        B. non risponde a domande scomode, non si sottopone ai processi, continua con i suoi interessi personali, domina le televisioni… è la morte della democrazia.

  9. sul fatto del dominio delle televisioni direi che è una di quelle leggende metropolitane da sfatare. fortunatamente mi aiuta l’attuale programmazione che va da raiuno a la 7. più le reti sky. oltra a una marea di giornali e riviste. e meno male aggiungo io. l’italia mi sembra un paese in cui il diritto fondamentale di parola e di opinione è assolutamente rispettato. anche questa blogzine lo dimostra. in cina saremmo stati oscurati dopo mezza giornata. fanculo la cina. io sono italiano. (pensate che anche io curo la redazione di un MIoO periodico!! ho detto tutto!)
    piccola osservazione: tra un governo di destra e uno di sinistra i palinsenti sono identici. cioè fanno sempre cagare… ma non vedo grosse differenze.
    anche il fatto che tutte le domande siano lecite e che bisogna sempre rispondere direi che bisogna un attimino darci una regolata. perchè non è così. altrimenti la parola libertà viene usata a piacimento. e questo non mi piace.
    sulla chiusura del tuo commento ilaria, direi che quel PRESUNTE scritto in maiuscolo dovrebbe far riflettere. perchè la sensazione che ho è che se domattina mi affaccio alla finestra e inizio a dire nomi a caso di persone dicendo che sono dei ladri… la gente ci crede pure. e non è di certo il paese che voglio.

    • Ma la vedi mai la televisione? I telegiornali li vedi? Ma non ti rendi conto che gli unici telegiornali che non di destra sono solo il Tg3 (peccato che vogliono far fuori il direttore…) e il TgLa7, poi Tg1, Tg2, Tg4, Tg5 e Studio Aperto non fanno altro che leccare il culo a Berlusconi. Certo ci sono trasmissioni come Ballarò e Annozero prettamente di sinistra, ma anche la destra (oltre ai Tg ripeto, che sono purtroppo la maggior fonte d’informazione italiana) ha Porta a Porta.
      Non sparare cazzate in libertà, per favore, e non fare il paragone con la Cina, che lì siamo in un altro universo.

    • “se domattina mi affaccio alla finestra e inizio a dire nomi a caso di persone dicendo che sono dei ladri… la gente ci crede pure”.

      Purtroppo non c’è bisogno di aspettare domattina, le cose a caso (cioè senza senso) tu le stai già dicendo….
      e comunque se qualcuno mi accusasse di aver fatto qualcosa che io so di non aver fatto mi difenderei, mi presenterei nei tribunali e tenterei con tutta la mia coscienza di dimostrare la mia innocenza….
      qui la faccenda è ben diversa, e lo sai pure tu….
      ma se ti sforzi vedrai che le fette di prosciutto che hai sugli occhi cadranno.
      e mmò ti saluto perchè mi hai stufato, ho di meglio da fare che rispondere ai tuoi nonsense….ciàcià

  10. E come c’era da aspettarsi hanno rinviato il processo Mills… il presidente purtroppo è impegnato, che peccato! Ovviamente sarà disponibile solo 13 e il 27 febbraio (quando i suoi impegni non saranno improcrastinabili) e non alle udienze del 29 e 30 gennaio che invece sono state fissate.

    Mi domando, e chiedo chiarimenti a te pascqualoo, perchè Berlusconi voglia aspettare tutto questo tempo… forse l’attesa di un nuovo lodo che gli salvi le chiappe??? Se non ha fatto niente, allora lo dimostri senza continuare a scappare. E se i suoi impegni sono troppi allora si dimetta: negli altri Paesi europei e non tutti hanno il coraggio di dimettersi al minimo scandalo, alla minima accusa. Qui invece sembra che la parola dimissioni non sia contenuta nel vocabolario.

  11. A mio modesto parere credo che il premier sia entrato in politica per evitare la magistratura. Non è la magistratura che ha preso di mira il premier perchè è entrato in politica.

    • Sono d’accordo con voi sig. Ciro, in generale per capire l’origine di tutti i problemi, bisogna risalire alla radice.

      Ma nessuno ricorda il movimento “no al biscione” (o una cosa del genere) nella prima discesa in campo di Berlusconi? Bene, il fondatore ha fatto una brutta fine… beh sì. Brutta fine.

    • non “perchè” è entrato in politica. ma “da quando” è entrato in politica. lieve sfumatura… lieve come il grasso del prosciutto.
      per carità…. mica dai magistrati in persona… ma che ne sai… magari qualcuno influente, che fa pressioni.
      un pò come uno che è rivali in affari, che si prende un giornale a caso ad inizia ad infamarti ogni giorno in nome della libertà di stampa. tutte piccole sfumature. lievi… sottili… come il prosciutto tagliato fini fino

      • @pascqualoo. Seguo questa blogzine da quando è nata e, posso dire, certamente senza sbagliarmi, che sei il più assiduo commentatore. Ho letto quasi sempre i tuoi interventi e stasera mi permetto di risponderti perchè c’è stato un contatto più diretto. Se ti è capitato di leggere qualche mio scritto avrai certamente capito che siamo di idee politiche un po’ diverse. Innanzi tutto voglio precisare che per principio rispetto il modo di vedere, di pensare di qualunque persona al mondo, sia essa di fede politica, di religione o di cultura diversa dalla mia(questo per non creare equivoci). Sulla persona di cui si parla tanto esprimo solo delle mie opinioni personali perchè certamente non ho a mia disposizione elementi o prove di fatti che mi possano condurre ad una soluzione del problema. Vorrei solo ribadire il fatto che noi tutti dobbiamo credere alla democrazia che vige nel nostro paese ( e credimi è un bene che dobbiamo custodire gelosamente) e convincerci che le forzature non portano a niente. Io e Te, come tutti quelli che la pensano diversamente fra di loro, è come se ci trovassimo su due sponde diverse di un fiume in piena; dobbiamo solo aspettare e cercare un punto favorevole per tentare un guado per avvicinarci; magari senza scendere dalle proprie barche e ritornando poi ognuno al proprio posto. Sicuri però di essersi confrontati lealmente, senza sotterfugi, con onestà e senza avere avuto nessuna forma di prevaricazione verso gli Altri.

  12. Io continuo a non capire. Ma non sarebbe meglio concludere questa storia dei processi una volta per tutte? Non è anche un danno all’immagine del Centro Destra sapere che c’è un leader (per giunta Presidente del consiglio) che forse (ok, vada per il forse) ha combinato qualcosa di sbagliato? Non sarebbe meglio che chiarisse la sua posizione e basta?

    Cioè ma se uno è innocente, perché non dovrebbe farsi processare? Si chiuderebbe questa storia, si chiuderebbero tutte le discussioni, si chiuderebbero le dimostrazioni in piazza e tutto il resto.

    E’ un cittadino come te pascqualoo, e stai tranquillo che se tu dovessi combinare qualcosa, non potresti certo ricorrere a determinate scappatoie per non farti processare. Io sono per dimostrare la propria innocenza di fronte al tribunale e di fronte alla giustizia.

    Poi se vogliamo dire che i giudici sono di parte, la discussione può anche non proseguire, stiamo mettendo in dubbio le basi della democrazia. In Italia abbiamo ben tre gradi di giudizio, proprio per evitare qualsiasi tipo di errore. E trovo assolutamente naturale nonché ovvio che uno non possa decidere da quale giudice farsi processare. E’ proprio una questione di imparzialità, totale imparzialità, l’esatto opposto che si va professando.

    In più farei molto poco affidamento alle parole di Ghedini e alle sue opinioni, è l’avvocato difensore, potrebbe mai dire altro da quello che afferma?

    Allora ci dobbiamo capire su un punto: la giustizia conta? Lo stato di diritto quale siamo (derivato dall’Impero Romano per giunta, che tu tanto agogni) conta ancora? E allora che tutti i cittadini, dal muratore di bergamo al capo dello stato si sottopongano allo stesso tipo di giustizia. Perché è quello in cui credo, a prescindere da tutto. Se uno è innocente o colpevole, lo decide il tribunale, dopo un processo composto da tre gradi di giudizio, dove uno si può difendere e tutto il resto… questo è il mio concetto di Stato.

    Se uno al comando di uno Stato non può essere toccato in nessuna maniera siamo di fronte a qualcosa che è molto più vicino ad una Dittatura, rispetto ad una democrazia.

    Ritornando alla Manifestazione, non penso ci sia alcuna mancanza di rispetto nei confronti dell’altra coalizione, ma senza dubbio la necessità di urlare le proprie idee, di far vedere che in questo paese di presunta “stragrande maggioranza Berlusconiana” forse qualcosa è cambiato. E non ci vedo niente di male. Se non possiamo più dire la nostra (di qualsiasi partito o idea politica facciamo parte, beninteso), allora la libertà è finita.

  13. dunque vediamo. berlusconi ha 73 anni. una lunghissima carriera da imprenditore di successo alle spalle. imperi mediatici. senza entrare in politica, conosceva già molti dei maggiori leader mondiali. anzi, mi viene da pensare che da imprenditore poteva fare quello che gli pareva senza destare grande clamore. ha messo su famiglia, e lasciato (o comunque lascerà) in eredità ai suoi figli quanto costruito. diciamo che nella vita può dire di essersi sistemato.
    ma torniamo all’inizio. berlusconi ha 73 anni… un’età in cui in italia anche peppino pippuzzo, venditore di olive e noccioline all’angolo, può tranquillamente non essere condannato a una beneamata cippa per sopraggiunti limiti di età! comunque, ammettiamo che berlusconi venga condannato, giustiziato e incatenato in piazza. a 73 anni. con i figli sistemati. e società che ormai sono pronte ad andare avanti anche senza di lui. perchè ha 73 anni.
    boh… io sono io. un tipo tutto particolare. figuratevi che mi piace andare in giro con il prosciutto negli occhi. e si, di televisione ne guardo poca, soprattutto quella generalista. anche perchè da quando ho discusso due tesi in comunicazione (sempre con il prosciutto negli occhi) ho ancor più realizzato che le uniche cose decenti da guardare in televisione sono i simpson… e i simpson (più altri cartoni animati…. con o senza i miei nipoti).
    comunque dicevo… a me, a 73 anni… ma sai cosa me ne frega di andarmi ad impelagare in una gabbia di matti come la politica, nazionale ed internazionale! incontri dalla mattina alla sera, microfoni anche dentro le tasche. numeri… statistiche… la gestione di un paese folle come il nostro.
    io, personalmente, a 73 anni me ne starei a casa, un pò con i nipoti, un pò ad ammazzarmi di canne e liquori vari. d’altronde penserei: i figli e i nipoti li ho sistemati. faccio lavorare un botto di gente. me la sono goduta. ma che si fottessero tutti. ah… ho quella causa in corso… e se anche mi dicono che sono colpevole… cosa perdo?

    • Cioè, mi stai dicendo che se uno si fa vecchio, non deve pagare per i crimini commessi? Cioè se io sparo a uno per strada e poi non mi beccano, a settant’anni sono salvo?

      Fermo restando che stiamo parlando di presunti crimini, s’intende… ma che si accerti la cosa!!

      Poi, per il fatto del “chi gliel’ha fatto fare”, stai tranquillo che non è sceso in politica certo per salvare l’Italia. Altrimenti se avesse avuto questa meravigliosa spinta etica, avrebbe mollato tutto il suo impero economico e avrebbe dimostrato di essere innocente in tutto e per tutto, cosa che il capo di uno stato deve essere. Eticamente parlando.

      Non ti viene manco alla lontana il dubbio che abbia potuto farlo per salvarsi da certe situazioni scomode? Non dico di pensarci concretamente, ma almeno il dubbio, a fronte dei vari processi sulle cose PRESUNTE che ha commesso? Il dubbio almeno…

      • ci sono stati politici di altre democrazie dimessi per aver fatto molto meno. E politici dimessi perchè indagati.

        Enzo Tortora mi viene in mente, era un europarlamentare, fu indagato e subito si dimise per provare la sua innocenza che purtroppo per lui arrivò molto tardi.

  14. @griso: “Ritornando alla Manifestazione, non penso ci sia alcuna mancanza di rispetto nei confronti dell’altra coalizione, ma senza dubbio la necessità di urlare le proprie idee, di far vedere che in questo paese di presunta “stragrande maggioranza Berlusconiana” forse qualcosa è cambiato. E non ci vedo niente di male. Se non possiamo più dire la nostra (di qualsiasi partito o idea politica facciamo parte, beninteso), allora la libertà è finita”. ho forse detto il contrario? quanto al rispetto… mi riferivo non alla manifestazione. ma al fatto di essere considerato deficente per aver messo una croce su un partito di destra.

    • No, ma su questo non c’è dubbio, non mi permetterei mai di dire il contrario. Io non ti sto considerando un deficiente, altrimenti non penso che avrei perso del tempo a discutere e riflettere con te, stai tranquillo. Penso sia giusta anche una dialettica tra persone che la pensano diversamente.

      Poi è ovvio che ognuno rimane delle sue idee, difficilmente tu riuscirai a convincere me, o io a convincere te. Ma non è questo il mio intento. Penso che una discussione civile e ordinata (per quanto animata, ma è inevitabile visti gli argomenti 😀 ) non possa che fare bene a tutti quanti.

  15. @philp: “Se non ha fatto niente, allora lo dimostri senza continuare a scappare. E se i suoi impegni sono troppi allora si dimetta: negli altri Paesi europei e non tutti hanno il coraggio di dimettersi al minimo scandalo, alla minima accusa. Qui invece sembra che la parola dimissioni non sia contenuta nel vocabolario”.
    io, da elettore di centrodestra, non accetteri le dimissioni di silvio berlusconi. ho votato lui ed il suo partito, e pretendo che esso mi rappresenti finchè la maggioranza in parlamento lo consente. punto. non esistono dimissioni perchè così si deve difendere nei tribunali. lo farà quando potrà.
    pensa poi quanto me ne può fregare a me cosa fanno negli altri paesi. contenti loro. e non mi sembrano tanto “minimi” gli scandali che hanno causato le dimissioni negli altri paesi. mi dici per cosa dovrebbe dimettersi berlusconi (di ACCERTATO intendo).

    • ed è normale ricercare un Lodo Alfano di turno che ti possa svinocolare da questo?

      Da elettore di destra lo pretenderei. Voglio gente pulita in parlamento.

      PS: di dimissioni all’estero se ne sono viste a quantità industriali per cose molto meno gravi. Qui abbiamo depenalizzato tutto!

  16. griso infatti con te parlo volentieri. e sia chiaro (anche se qualche commento avevo precisato la genericità della mia affermazione) che non penso che sia TU a darmi del deficente. almeno ci speravo, e dal commento me lo hai confermato.
    ripeto, anche io sono stanco di questo argomento. si difendesse, facesse quello che deve fare. però ecco… adesso non è che ad ogni minima mossa (tipo il rinvio di gennaio) dobbiamo star qui a fare polemiche. è pur sempre un presidente del consiglio che, ripeto, dalla mattina alla sera ha microfoni e soprattutto problemi da affrontare

  17. griso, ho letto ora un altro tuo commento.
    non sono io che dico che se uno è vecchio non deve essere condannato. anzi… ho vissuto una spiacevole situazione in casa… e avrei voluto che fosse così. ma non è così! ecco perchè ho detto questa cosa. ti sembrerà strano. ma se uno è vecchio la fa franca molto spesso.
    in un paese generalmente un pò tutti la scampano. figurati!

  18. E’ un uomo di 73 anni che semplicemente ha paura della legge, ha paura di essere processato per presunti crimini commessi (e guarda pascqualoo che molti politici stranieri hanno avuto la dignità di dimettersi appena sono stati accusati di presunte porcate o presunti crimini) ed essere sputtanato davanti all’intero popolo. E’ una persona che vuole rimanere ancora a lungo in politica e non c’è da stupirsi visti i precedenti (Andreotti ha appena appena 90 anni!), magari aspirando ad un “tranquillo” posto di Presidente della Repubblica.

    E sinceramente, se avessi votato qualcuno e si venisse a sapere che è accusato di porcate varie o di corruzione, preferirei che rassegnasse le dimissioni, magari per dimostrare la sua innocenza, per poi ritornare in politica. Se il suo è un buon partito, se la potrebbe benissimo cavare anche senza il proprio leader, ma questo non credo sia il caso del PdL.

  19. Stiamo per sfatare il mito dei 50 commenti su un singolo articolo. Forza commentatori di Camminando Scalzi, chi più ne ha più ne metta!!! 🙂

  20. a sto punto scusate, ma il 50mo voglio essere io!! 😀 mi ci sono pure alzato presto di sabato mattina!! (no scherzo, è che un negozio di sport chiude per sempre e svende tutto!! mi ci ficco…).
    @ciroiorio: ti ringrazi perchè leggi i miei commenti. se commento, è perchè siete bravi a stimolarmi. ben venga la metafora del fiume. io sono molto preoccupato del fatto che il fiume stia straripando… il problema è che negli ultimi mesi stiamo consumando gli argini con questo sali e scendi sulle barche, ma solo per scontraci/incontrarci su questioni rasenti al gossip e alla vita privata di una persona: marrazzo, pornodive, escort, bambine napoletane, presunti magheggi imprenditoriali, processi, controprocessi. ci scontriamo sull’etica, vogliamo persone pultie a rappresentarci. giustamente certo, ma in un paese in cui il senso civico rasenta quello di un piccione che caga indifferentemente sulla testa di un barbone o di un capo di stato. per la gioia di gente come santoro che ci marcia e ci mangia! (così come di altri…). noi “mortali” ci sbattiamo su tanti temi, come facciamo in questo blog. ma lo facciamo nel modo sbagliato. è cquesto che sto cercando di farvi capire.
    se ci fate caso, nei miei commenti cerco sempre di spostare l’attenzione su un problema ancor più grave del fatto che in italia governi berlusconi (ammesso tutto quello che voi dall’altra sponda dite su di lui). l’immobilismo!
    ed è frutto proprio di questa perdita di tempo! una manifestazione concreta secondo me, sarebbe stata quella di scendere in piazza contro berlusconi (dico a voi dell’altra sponda) per criticare il suo operato su temi concreti. invece, l’idea centrale è sempre quella! ecco, secondo me la manifestazione così si sminuisce.
    fini sta criticando berlusconi… è vero. ma sui temi programmatici non dice una parola che è una fuori posto. anche il suo attuale cavallo di battaglia (il voto agli immigrati) è un tema che porta avanti da anni, non nasce adesso.
    se vogliamo consumare gli argini ragazzi, con il rischio di far strabordare questo pazzo fiume, almeno facciamolo su temi scomodi. ma scomdi davvero. perchè se non lo avete ancora capito (e qui purtroppo, devo passare al contrattacco), il lavaggio mediatico del cervello è compiuto anche dalla sinistra. dalla “controinformazione” sulla carta libera… ma che ci rende schiavi di temi che fanno contenti solo quegli omini che stanno in parlamento.
    noi parliamo e ci divisiamo su berlusconi…. li facciamo contenti. e loro… teeeeeeeeeeec! parliamoci chiaro ragazzi: ma voi, vi sentite rappresentati dall’opposizione? a me sembra di no! e il buon griso l’ha sottolineato più volte. non sarebbe stata meglio una bella manifestazione per dire a questa sinistra: prima del B-day, volete darvi una bella svegliata!
    vi stanno dando solo un argomento, che portate avanti benissimo. siete molto preparati sulle vicende di berlusconi. ma la sinistra non può trovare l’unica ragiopne di esistere “per opposizione”: non può continuare a creare la sua identità per contrasto!
    perchè le cose, ad oggi, stanno così: tolto berlusconi… chi ci mettiamo al governo?
    io vi rispondo subito: con 4 e mezzo in mano io sto! mi tengo le carte che ho. quantomeno queste carte, seppur 4 e mezzo, stanno facendo qualcosa. non sia mai che il banco sballa….

  21. Quando parliamo, essendo di destra o di sinistra, sembra che diciamo le stesse cose. Non so se hai letto qualche mio commento; se si, avrai capito che preferirei si parlasse di cose concrete e non di argomenti che ci distolgono dai problemi reali.Quello che mi dà fastidio è vedere che mia madre, così come potrebbe essere la tua e quella di tanti altri, alla fine del mese si vede sempre diminuire la sua già misera pensione di qualche euro; mentre da Ciampino decollano aerei di stato con a bordo allegre comitive con chitarra a tracollo per andare a trascorrere il fine settimana in ville protette da militari dello stato ( e tutto questo a spese di chi?). Si parla tanto di questo programma di governo,ma, ormai ci avviamo ai due anni di legislazione,e di provvedimenti adottati non se ne vedono ancora.Nel programma della campagna elettorale della maggioranza non mi sembra di aver letto da qualche parte che ci si sarebbe impegnati solo, o meglio, prevalentemente su provvedimenti che potessero favorire solamente determinate persone. In democrazia si vota, si conquista una maggioranza e si delega essa a legiferare per noi. E fin qui ci siamo. Ma quando vedo che il parlamento viene totalmente privato della sua funzione perchè si va avanti con decreti legislativi e voti di fiducia, allora mi pare che c’è qualcosa che non va. La regola stabilita prima del gioco non è stata osservata ed io mi sento privato di una cosa che mi spetta per legge, di una semplice ma indispensabile regola democratica. Alcuni ministri della nostra Repubblica non fanno altro che sparlare sulle istituzioni; a volte offendono chi le rappresenta e qualcuno, addirittura, arriva a dire che con la bandiera italiana farebbero delle cose che non sto qui a ripetere. E queste sono persone che hanno prestato giuramento alla costituzione italiana.Questi sono contro Roma ladrona ma ogni mese ritirano un assegno di diecimila-quindicimila euro. Sono contro l’Europa ma richiedono quote latte e sovvenzioni alla comunità. Certamente non voglio dire che dalla “mia” parte sia tutto liscio come l’olio, ma che si dia un’attenzione maggiore alle classi meno agiate questo me lo dovete concedere. Dai discorsi giornalieri dei portavoce di governo si parla sempre del consenso della maggioranza degli italiani, e qualcuno arriva a dire addirittura del consenso di “tutti” gli italiani. Ecco, secondo me, cosa deve rappresentare questa giornata di Roma. Deve dire che questo non è vero. Scrivo queste righe mentre a Roma si sfila in corteo e non importa se stasera si dirà che ne erano diecimila, centomila o un milione. Anche se ci fossi andato io da solo avrei liberamente manifestato il mio dissenso contro chi non mi rappresenta democraticamente; e su questo pretendo rispetto.

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