Che dire, è proprio vero che a volte Davide sconfigge Golia.



Che dire, è proprio vero che a volte Davide sconfigge Golia.
A Los Angeles si sono assegnati gli Oscar, i riconoscimenti più importanti per il mondo del cinema. Tutti gli attori sognano di arrivarci e conquistare quella statuetta ribattezzata così da quando Margaret Herrick, segretaria che lavorara all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences vedendo la statuetta esclamò: “Assomiglia proprio a mio zio Oscar”.
Ogni altra categoria ha poi copiato ed ha i suoi Oscar, come accade anche in Italia con “Gli Oscar del calcio”, e sono premi non sempre azzeccati, quindi magari aprire un dibattito ci può stare. Tentiamo di dare qualche categoria.
Miglior fi…ehm..miglior squadra: sarebbe fin troppo logico pensare all’Inter che effettivamente da alcuni anni domina, magari qualche detrattore non sarà d’accordo ma le altre pellicole in programma avevano ognuna qualche sbavatura, anche se comunque valide.
Miglior regi…allenatore, pardon: Mourinho se l’è presa quando non ha ricevuto la “Panchina d’oro” (anche se non lo ammetterà mai) che ha visto prevalere Allegri. Personalmente invece è un premio che avrei assegnato a Cesare Prandelli. Vero è che ora la sua Fiorentina è in fase calante ma col materiale umano che ha non è da tutti far fuori il Liverpool dalla Champions e rimanere protagonisti in Italia seppur con mille intoppi (Mutu ad esempio).
Miglior attore/giocatore: tanti nomi, altisonanti. Io ho il mio: Diego Milito. Media gol impressionante, arriva all’Inter e segna con la stessa facilità con la quale segnava al Genoa. Mi impressiona anche più del suo predecessore Ibrahimovic. Il super-acquisto nerazzurro è senz’altro lui, non il camerunense Eto’o.
Miglior attor/giocatore non protagonista: anche qui ci si può sbizzarrire. Sono tantissimi. Ogni squadra ha qualcuno che lavora dietro le quinte. In questa categoria davvero non saprei dare un nome certo, ma forse proprio per il fatto che ha nomi più altisonanti davanti come compagni di squadra direi Cambiasso.
Miglior cortometraggio: la Sampdoria…eh si, è stato bello finchè è durato! Miglior scenografia: mica facile…forse quest’anno le tifoserie di Milan e Inter hanno offerto qualcosina in più quando lo stadio s’è vestito a festa per il derby.
Miglior sonoro: ho girato tanti stadi…il rombo del San Paolo di Napoli credo sia imbattibile (ne ho beneficiato in negativo ad un gol della truppa azzurra contro la mia squadra del cuore).
Miglior montaggio: Ventura ed il Bari. Per il semplice fatto che ammetto che ero convinto che il Bari sarebbe finito ultimo non riuscendo ad assemblare qualcosa di concreto in serie A dopo averlo fatto in B. I “galletti” mi hanno smentito.
Miglior trucco: Beckam e Mexes se la giocano (ogni tanto una sciocchezza ci vuole!!).
Concludiamo con il premio per gli effetti speciali, ma questo lo lascio scegliere a voi dandovi qualche spunto: alcune magie di Cassano o Di Natale, le meraviglie di Diego Milito e Balotelli, le incredibili performance di Ronaldinho e del Milan quando è in gran forma….che ne dite? A chi lo assegnate?