La libertà "mutilata e offesa" e l'equazione indagini=elezioni

La libertà mutilataSiamo sempre sotto elezioni. Ditemi quando non ci sono elezioni in Italia! In Italia si elegge di tutto e per tutto: per le Nazionali, per i Comuni, per le Province, per le Regioni… Proprio all’inizio dell’attuale campagna elettorale, vedendo i manifesti di Penati (candidato in Lombardia del PD) mi sono detta: “ma non ha perso qualche mese fa contro Podestà?” e mi sono sentita rispondere: “eh no, quelle erano le provinciali, queste sono le regionali”. Ah, ecco.

Siamo sempre sotto elezioni; si elegge Miss Italia, si eleggono i capi gruppo e i capi classe, si elegge il segretario di partito. Quando non ci sono elezioni, le creano ad hoc: e vai di primarie a go go.

Ci siamo stancati un po’ tutti – credo – di sentir parlare di giustizia ad orologeria, perché non credo che neanche volendo i giudici riuscirebbero ad incastrare le loro indagini nei brevi periodi morti, quelli in cui si sta ancora pensando a qualcosa per cui indire delle elezioni.

Premesso questo, mi ha molto colpito e affascinato la frase del Presidente del Consiglio Berlusconi, quando ha parlato, riferendosi all’inchiesta di Trani, di “grave segno di libertà mutilata e offesa”.

Non ho capito, scusatemi… Ma si riferiva a sé stesso oppure alle indagini? Forse ha sbagliato soggetto. Come può un’inchiesta essere un grave segno di “libertà mutilata e offesa”? Per curiosità, sono andata a cercare il significato della parola mutilata e ho trovato questa descrizione: “mutilato= Persona che ha perduto un arto o un organo in guerra o in seguito a un grave incidente, sinonimo di invalido (dal Sabatini Coletti). Per quanto riguarda l’aggettivo “offeso”, invece, ho trovato questo:  “Di un organo o arto, leso nella sua funzionalità (ibidem).Martire della Libertà mutilata

Non so se state pensando quello che penso io, quindi esprimerò esplicitamente il mio pensiero: ma chi è il soggetto della frase di Berlusconi?  Lui (è quindi lui ad essere offeso dall’inchiesta) oppure, come credo, è l’inchiesta (e, in senso lato, il senso di giustizia) ad essere “mutilata e offesa” da Berlusconi?

Credo sia legittimo fare un’inchiesta (sempre dal Sabatini-Coletti: Raccolta ed esame di informazioni su un dato argomento del quale si vuole approfondire la conoscenza; Indagine ordinata dall’autorità competente, volta ad accertare particolari fatti ed eventuali responsabilità ). Cosa ci può essere di illegittimo in un’inchiesta? Quale parte di essa  può causare  la “libertà mutilata” di Berlusconi? Non capisco, mi spiace. Secondo me l’unica possibile è che abbia sbagliato soggetto, sì.

Facciamo quindi, per i meno esperti, una rapida analisi logica delle due frasi:

1) L’inchiesta (soggetto) è un segno (complemento oggetto) di libertà offesa e mutilata (complemento di specificazione) di Berlusconi (complemento di specificazione);

2) Berlusconi (soggetto) è un segno (complemento oggetto) di libertà offesa e mutilata (complemento di specificazione) dell’inchiesta – e della giustizia in generale (complemento di specificazione).

Lascio formulare a voi la frase che preferite e che ritenete più corretta.

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