Spettacolare gara di F1, grazie alle mutevoli condizioni meteo. La pioggia, nelle precedenti quattro edizioni, è caduta ben tre volte. Questa volta il tempo è stato più imprevedibile: scrosci d’acqua ad intermittenza con difficoltà di interpretare bene le condizioni; ben 66 pit stop in gara, vicini al record di 72 pit stop del gran premio d’Europa di Donington 1993 (vinse Ayrton Senna).
Come allora, oggi ha vinto chi è rientrato meno volte ai box: Jenson Button. Seconda vittoria consecutiva per il campione del mondo in carica, che si sta rivelando un pilota dal sangue freddo, capace di gestire saggiamente condizioni difficili. Passa al comando del campionato meritatamente. Il suo compagno di squadra Hamilton si è piazzato subito dopo di lui, ma che gara! Innumerevoli sorpassi, duelli spettacolari con Schumacher, Vettel (in corsia box!), Webber (spedito fuori pista). E’ stato sicuramente l’inglesino al centro della scena, ma a conti fatti è battuto per la seconda volta da Button, con la sorpresa di molti addetti ai lavori. Rosberg, grazie all’intuizione felice di Ross Brawn di tenerlo in pista ad inizio gara con gomme slick, mentre tutti optavano per le intermedie, riesce ad acquisire il podio, un terzo posto che fa morale al team Mercedes, che paga ancora il passo ai Top Team.
Le squadre di punta (eccezion fatta la McLaren) hanno avuto una gara difficile. Ferrari e Red Bull deludenti rispetto alle aspettative. Alonso commette un errore che da lui non ci si attende: partenza anticipata e conseguente “drive trough”, penalità che segna la sua gara irreparabilmente. “Sono molto deluso di me stesso, ho visto il via quando non c’era” queste le sue dichiarazioni a fine gara. Vettel e il suo compagno di squadra Webber, partiti in prima fila, velocissimi in qualifica, si perdono in gara. Massa? Demolito da Alonso con un sorpasso prima dei box, scompare nelle retrovie, lotta a fatica per entrare nella zona punti e si piazza nono. Gara molto dura per il brasiliano. Domenicali, il team principal Ferrari, nasconde a fatica il disappunto per questa gara, tutti noi ferraristi rimpiangiamo al muretto Ross Brawn…
Capitolo Schumi: di lui che possiamo dire? Beh Michael ci ha fatto vedere di che pasta è fatto nel difendere la posizione fin quando ha potuto. Ha dovuto battagliare con Hamilton, con Vettel, con Massa facendosi sempre superare ma per la prima volta si è fatto notare ed è stato bello vederlo lì, a lottare come un leone nonostante le difficoltà. La tempra è sempre la stessa, tuttavia paga sempre dazio a Rosberg, con prestazioni non ai suoi livelli. Sei ancora lento Michael.
Cari appassionati di F1, il prossimo appuntamento è Barcellona, un crocevia fondamentale per la stagione. Si torna in Europa su circuiti storici per il Circus. Molti team porteranno tantissimi step evolutivi, che saranno decisivi per il prosieguo del campionato. Alonso corre in casa ed ha voglia di riscatto, come Vettel, Massa e Hamilton. Vedremo se la Mercedes recupererà il gap con i primi. Tuttavia se ci saranno condizioni stabili, potremo assistere ai reali valori in campo delle scuderie: Ferrari, Red Bull e McLaren sono le squadre da battere.
via | gazzetta.it