Dopo essersi qualificato per il rotto della cuffia, vincendo le ultime due partite contro Perù (al 93’) e Uruguay, dopo aver insultato in modo volgare i giornalisti argentini che lo avevano legittimamente criticato successivamente ad alcuni risultati negativi, come la clamorosa sconfitta contro la Bolivia, dopo aver convocato una marea di giocatori, molti dei quali riserve nelle loro squadre di appartenenza, dopo altre peripezie extra-calcistiche, come quella di essere stato morso dal cane della sua compagna, Diego Armando Maradona ha convocato i 23 giocatori che andranno in Sudafrica ed anche qui, inevitabilmente, non mancano polemiche in seguito ad alcune scelte francamente molto discutibili. Lasciano perplessi, infatti, sia i nomi dei calciatori che in Sudafrica vestiranno la “camiceta” biancoceleste, sia i nomi di quelli che resteranno a casa. Per quanto riguarda i primi, il “Pibe” si è fidato di giocatori che hanno abbondantemente superato i 35 anni. Quali ?
Innanzitutto, Martin Palermo, 37 anni compiuti, attaccante, in competizione con Lavezzi fino all’ultimo giorno. Palermo è colui che siglò la rete della vittoria sul Perù, ma, da qualche anno, non giocava più in nazionale e Maradona lo ha rispolverato tra tante feroci polemiche. Vero che Palermo è stato decisivo ai fini della qualificazione, ma ha fatto bene il Pibe a portare in Sudafrica un calciatore di 37 anni e non il “Pocho” che, forse, avrebbe meritato di essere lì per l’ottimo finale di campionato ? Altro giocatore avanti con l’età è quel Juan Sebastian Veron, “la strega”, vecchia conoscenza del campionato italiano per aver militato in un’infinità di squadre, Sampdoria, Parma, Lazio, Inter. Ora gioca nell’Estudiantes. A proposito di “vecchi”, poi, fa certamente discutere la mancata convocazione di Javier Zanetti, capitano interista, bandiera nerazzurra, che avrebbe meritato la convocazione per l’impegno e la determinazione che mette in campo. Senza considerare che resta a casa anche Cambiasso che, quest’anno, ha disputato la sua migliore stagione in maglia nerazzurra. Maradona, invece, a centrocampo preferisce Mascherano, calciatore del Liverpool, deludente nel campionato inglese ed in Champions League.
Per fortuna, però, in attacco l’Argentina ha dei giocatori straordinari, come Messi, Milito (convocato dal ct dopo essere stato lasciato a casa in diverse circostanze), Aguero, Tevez,Higuain, stella del Real Madrid. Con questo parco-attaccanti l’Argentina ha buone possibilità di fare strada al mondiale. Fifa e Uefa permettendo. Perché poi sappiamo che il Pibe certamente non è ben visto da Blatter e Platini. Del resto ci ricordiamo cosa successe nel ’94, quando Maradona fu praticamente implorato dai vertici del calcio di partecipare ai mondiali americani e poi sappiamo come andò a finire. Diego ha vinto un mondiale, quello del 1986, praticamente da solo. Riuscirà a bissare l’impresa da allenatore?