Lo spettacolo premia Lewis Hamilton.

Appuntamento nordamericano per il Circus, che sbarca in Canada, sul circuito cittadino di Montreal, l’anno scorso non presente nel calendario. Il ritorno a Montreal è stato benefico per lo spettacolo: abbiamo assistito, a mio avviso, alla gara più bella finora disputata. Che sia stata la pista, le gomme che non tenevano a noi non importa: vogliamo sempre vedere corse così avvincenti.

Doppietta McLaren, con un Hamilton arrembante, Button solito marpione e Alonso terzo: in Ferrari, su un circuito favorevole, trionfa la sfiga. Alonso avrebbe potuto vincere, ha corso una gara da toro, incornando Hamilton alla corsia box. Aveva un ottimo ritmo, ma è stato superato dalle due McLaren per il traffico davanti. Peccato. Oggi in pista sembrava di stare sul Grande Raccordo Anulare, le McLaren avevano il telepass… ed ora conducono anche la classifica iridata, incertissima: l’inglesino è il quinto pilota ad avvicendarsi al vertice.

Tante macchine, in virtù dei nuovi team ed ecco quelle incognite che si sono realizzate: a danno di Alonso questa volta, a danni di altri la prossima, secondo un mio personalissimo augurio.

E gli altri “tori” cosa hanno combinato? Vettel e Webber, dopo il favoloso rendez-vous al Gp di Turchia, sono naufragati a causa della pista, delle difficoltà del boss Chris Horner nella giusta strategia in una pista mangia gomme. Tutto sommato il quarto e quinto posto sono buoni piazzamenti per fare punti. E anche la sorella minore Toro rosso, con Buemi, ottiene un ottimo ottavo posto. Ma lo cito soprattutto perché ha causato il controsorpasso Hamilton ai danni di Alonso. Dannati automobilisti della domenica. Un po’ di sfiga anche a te.

Il rammarico Ferrari è ancor più grande per il potenziale inespresso da Massa. Autore di una gara orribile, coinvolto nell’incidente iniziale con Liuzzi, comincia la sua gara dall’ultimo posto. Rimane imbottigliato neltraffico, anche se recupera discretamente. Poi lo schianta Panzer Schumi, che di farsi passare non ha nessuna voglia e che per sicurezza gli pizzica l’alettone per estrometterlo definitivamente. Caro Massa sei caduto nel trappolone del tedesco come un topo, peccato per te. Peccato per Alonso. Peccato per la Ferrari.  Gufate anche voi in coro contro gli altri.

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Day 2 Mondiali di calcio, Green stoppa l'Inghilterra

Seconda giornata, arriva finalmente la prima vittoria. Vince due a zero la Corea del Sud che mette in evidenza tutti i limiti (e non era facile, visto che sono molti) della Grecia di Rehhagel. Gli ellenici se non si riprendono rischiano seriamente di candidarsi a barzelletta della Coppa del Mondo. Gli asiatici guidati dall’ottimo Park (quello dello United) trovano un successo meritato. Nello stesso girone gioca bene l‘Argentina di Maradona, meritando il successo contro una Nigeria che sebbene chiuda a zero dopo la prima giornata per il bel gioco espresso sembra essere la seconda forza del girone. Bravi gli africani anche se tremendamente evanescenti al momento di concludere. Infine nella prima partita del girone C gli Stati Uniti bloccano l’Inghilterra (per me assieme alla Spagna la favorita numero uno), ma lo fanno grazie ad un clamoroso errore del portiere del West Ham (non più di Zola ormai) Robert Green, che lascia passare un innocuo tiro di Dempsey che impatta la rete iniziale dopo quattro minuti di Lampard. Pensate a quelli che hanno perso una succulenta scommessa alla Snai proprio per colpa di quella rete…a me viene proprio facile pensarci…