Day 18 Mondiali di calcio: tutto secondo pronostico

Quello che doveva essere il quarto di finale più scontato si è effettivamente concretizzato. Brasile-Olanda. Gli “orange” regolano per due a uno la Slovacchia, in un match che fa aumentare i rimpianti per i tifosi azzurri. “Ma tanto poi uscivamo con gli olandesi” è una frase che si è sentita spesso ultimamente, ma onestamente non ne sono per niente sicuro. L’Olanda vista ieri non ha certo impressionato, anzi, perfino gli azzurri abulici delle prime partite avrebbero avuto qualche chance (se poi si considera che se fossimo passati avrebbe finalmente giocato anche Quagliarella…). La Slovacchia ha fatto la sua parte, giocando una gara modesta non andando oltre le proprie possibilità. Non avere l’obbligo della vittoria a tutti i costi non ha fatto bene ad Hamsik e compagni, non si è rivisto l’ottimo pressing fatto contro l’Italia e per gli arancioni è stato un gioco da ragazzi. Le due reti poi, sono frutto del gioco all’italiana, con due splendidi contropiedi finalizzati da Robben e Snejider. Bravo Vittek ad accorciare su rigore nel recupero chiudendo con ben quattro reti il suo mondiale.

Il Brasile poco più tardi ne rifila tre al Cile. Buona la squadra messa in campo da Dunga, con spettacolo ma soprattutto concretezza. Luis Fabiano sembra essere tornato ai suoi livelli e Kakà sta migliorando. Per gli andini un mondiale comunque positivo, anche se finisce esattamente come a Francia ’98: fuori agli ottavi contro il team carioca. Sarà un quarto di finale interessantissimo, secondo solo a Germania-Argentina. Il Brasile parte favorito ma se si sentono già in semifinale si sbagliano di grosso. L’Olanda ha comunque le carte in regola per fare un bello sgambetto ai verdeoro.

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