[stextbox id=”custom” big=”true”] L’articolo di oggi è scritto per Camminando Scalzi da VEERU, che scrive per noi direttamente dall’altra parte del globo, dall‘incredibile India! Veeru è un ragazzo indiano di 25 anni, il primo blogger straniero che ospitiamo, e ci racconterà di volta in volta qualcosa riguardo una cultura così lontana dalla nostra. Questo è il primo dei suoi articoli. La traduzione è a cura della nostra redattrice Eva Danese
Today’s Camminando Scalzi post is written by VEERU, who is writing for us from other side of the planet, from incredible India! Veeru is 25, first stranger blogger that we host, and he will tell us everytime something about a so distant culture. Welcome Veeru![/stextbox]
Traduzione a cura di Eva Danese

Dalle nevi eterne dell’Himalaya ai terreni coltivati della penisola del lontano sud, dai deserti dell’ovest all’umido delta dell’est, dal caldo secco e il freddo dell’Altopiano Centrale alle fresche foreste pedemontane, gli stili di vita indiani rendono chiaramente onore alla geografia. Il cibo, il vestiario e le abitudini di un indiano differiscono secondo il luogo d’origine.
Gli indiani credono nella condivisione della gioia e del dolore. Un festival o una celebrazione non sono mai ristretti a un’unica famiglia; l’intera comunità o il vicinato vengono coinvolti per portare vivacità in qualsiasi occasione. Molti Festival come Ditali, Holi, Id, Natale, Mahaveer Jayanthi sono celebrati scambiandosi dolci e convenevoli con la famiglia, i vicini e i conoscenti. Un matrimonio indiano è un’occasione che richiama la partecipazione sia dei parenti che degli amici. Similarmente, la comunità offre sempre il proprio aiuto in tempi di bisogno.
Dal punto di vista etnico gli indiani parlano differenti lingue, professano differenti religioni, mangiano i cibi più diversi, e tutto ciò si aggiunge alla ricca cultura indiana. La bellezza del popolo indiano risiede nello spirito di tolleranza, nel dare e ricevere e nella composizione di culture comparabili a un giardino di fiori di vari colori e forme che, pur mantenendo la loro identità, contribuiscono all’armonia e alla bellezza del giardino, ovvero l’India!
“Noi tutti indiani vogliamo che il mondo sia unito e che tutti si rispettino gli uni con gli altri”“Guardate la bellezza di questo disegno, che ha lo stesso messaggio: JAI HIND*”
Articolo originale

From the eternal snows of the Himalayas to the cultivated peninsula of far South, from the deserts of the West to the humid deltas of the East, from the dry heat and cold of the Central Plateau to the cool forest foothills, Indian lifestyles clearly glorify the geography. The food, clothing and habits of an Indian differ in accordance to the place of origin.
Indians believe in sharing happiness and sorrow. A festival or a celebration is never constrained to a family or a home. The whole community or neighbourhood is involved in bringing liveliness to an occasion. A lot of festivals like Diwali, Holi, Id, Christmas, Mahaveer Jayanthi are all celebrated by sharing sweets and pleasantries with family, neighbours and friends. An Indian wedding is an occasion that calls for participation of the family and friends. Similarly, neighbours and friends always help out a family in times of need.
Ethnically Indians speak different languages, follow different religions, eat the most diverse varieties of food all of which add to the rich Indian culture.The beauty of the Indian people lies in the spirit of tolerance, give-and-take and a composition of cultures that can be compared to a garden of flowers of various colours and shades of which, while maintaining their own entity, lend harmony and beauty to the garden – India!
“WE ALL INDIANS WANT WORLD TO BE UNITED AND ALL PEOPLE SHOULD RESPECT EACHOTHER ACCROSS THE WORLD.SEE THE BEAUTY OF SKETCH “Hand of Hope” WITH SAME MESSAGE: JAI HIND*”
*Jai Hind è una frase in hindi che potremmo tradurre con “Amiamo la nostra nazione”
Jai Hind is a phrase in hindi language that we can translate as “We love our nation”