In una scena di un bellissimo film, l’indimenticato ed ancora amatissimo Massimo Troisi, a letto di fianco a Giuliana De Sio, rimane stupefatto perchè “Il Napoli sta perdendo col Cesena!”. Forse dopo queste prime tre giornate il caro Massimo si stupirebbe meno. Eh già, perchè i bianconeri sono in testa. Non vuol dire nulla, per carità, non è la vetta quello a cui puntano e ci mancherebbe. Ma credo che alla Snai la quota della loro salvezza ora si sia notevolmente abbassata. Con una rosa piena di giocatori non proprio famosissimi (per la massa eh, chi li seguiva li conosce bene) il team di Ficcadenti sta facendo faville. Pareggio a Roma dove rischia anche di vincere, 2-0 al Milan di Ibrahimovic, Ronaldinho, Pato, Robinho e Inzaghi.
Stavolta un 1-0 al Lecce, ma in dieci contro undici. Niente male. Porta imbattuta, dove fa ancora il fenomeno il “vecchio” Antonioli, scaricato dalla Roma dopo lo scudetto vinto per alcune “papere”. Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Nagatomo: questa è la linea difensiva. Non ci sono Samuel, Chiellini, Thiago Silva, Lucio, Juan o chi volete. Zero gol subiti. A centrocampo affianco all’intramontabile capitan Colucci un “cavallo di ritorno” inaspettato: Appiah, calciatore per anni in Italia ma mai esploso veramente (disastroso alla Juventus). Senza dimenticare Parolo. Dietro alla punta ci sono Schelotto e Giaccherini…due sorprese positivissime! Tutti ora li applaudono. E la punta chi è? Erjon Bogdani! Uno con una media gol pari a quella di Nesta, ma che ha già due gol in tre partite, sperando che non si fermi qui (non me ne voglia il caro albanese, ma sono anni che segna col contagocce). Insomma, in tutta onestà bisogna fare un plauso. Non vinceranno lo scudetto, non andranno in Champions e neanche in Europa League. Lotteranno nella parte destra della classifica. Ma se l’anno prossimo ci sarà un altro Cesena-Milan il loro scudetto i tifosi bianconero lo avranno già vinto.