Le cavie umane del Guatemala

Certe volte leggendo il giornale ti rendi conto di quanto le assurde idee di certi film holliwoodiani possano apparire banali rispetto alla realtà… Di quanto alcune pellicole fantascientifiche dedicate ad epidemie e sperimentazioni sul genere umano somiglino maledettamente ad un documentario di denuncia…

Su “La Repubblica” del 2 ottobre, un inquietante articolo di Angelo Aquaro si ritagliava un piccolo spazio di pagina 17, come una notiziuccia di secondo piano. Un pezzo sui grandi Stati Uniti d’America, di cui si possono schiaffare in prima pagina tutti gli aggiornamenti sul colore dell’abito di Michelle Obama e sulle vicissitudini di Paris Hilton, ma non si può certo dare risalto ad un Servizio Sanitario Nazionale che paga un laboratorio per fare esperimenti su cavie umane…

“Centinaia di persone infettate con la sifilide e la gonorrea – scrive Aquaro nel suo articolo. – Bambini presi negli orfanotrofi e usati come cavie. Prostitute accoppiate ai detenuti per trasmettere il virus. Malati di mente infettati senza saperlo”.
Uno studio esportato in Guatemala, perché oltre alla democrazia ogni tanto bisogna diffondere anche altri principi del “grande occidente”… Un abominio recentemente svelato dalla ricercatrice Susan M. Reverby, su esperimenti che dal 1946 al 1948 hanno contribuito ad allungare la lista di vergogne di cui si è macchiato il governo americano. Un orrore che è andato avanti per due anni, “nel Guatemala allora posseduto e controllato dalla potentissima United Fruit Company, – prosegue l’articolo – la multinazionale USA che verrà ribattezzata Chiquita”.

Una mostruosità che si aggiunge al noto scandalo della città di Tuskegee, in Alabama, dove tra il 1932 e il 1972 vennero reclutate centinaia di persone malate di sifilide, perlopiù afroamericani, per studiare gli effetti della progressione naturale della malattia su un corpo infetto non curato. (Fonte: Wikipedia).

Due episodi disumani accomunati dal nome di John C. Cutler, un esperto di malattie sessuali che “fino alla sua morte, nel 2003, ha strenuamente giustificato, nel nome della scienza, gli orrori di Tuskegee”, come afferma l’articolo di Aquaro. Lo stesso Cutler che ha poi scelto di spostare i propri esperimenti oltre i confini statunitensi, in Guatemala, dove bambini orfani, detenuti e malati mentali si sono inconsapevolmente trasformati in cavie umane. Una sperimentazione che andò avanti per due anni e si concluse senza alcun risultato scientifico, lasciando al loro destino le settecento vittime infettate, dove un soggetto su tre venne abbandonato senza cure.

Adesso il segretario di Stato Hillary Clinton e il ministro della Sanità Kathleen Sebelius si scusano per questi comportamenti “eticamente inaccettabili”, così come fece Bill Clinton dopo i fatti di Tuskegee.

Scuse che si sommano a scuse passate e che, come sempre accade, anticiperanno scuse future…

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