Dopo ogni domenica pallonara abbondano su Facebook i link dei tifosi delle varie squadre di calcio che esultano per le fortune della propria o prendono allegramente per i fondelli le altre. Personalmente non mi piacciono più di tanto ma ne sta girando uno che con un ironico doppio senso racchiude forse una grande verità. Questo link recita “Inter togli il Tampax: il ciclo è finito”. A parte la battuta, fa riflettere vedere i nerazzurri così giù in classifica da parecchio tempo. Dopo l’ubriacata esagerata della scorsa stagione con la conquista di scudetto, Champions League e Coppa Italia la squadra sembra incredibilmente svuotata. Le colpe non sono tutte di Rafa Benitez, sia chiaro, perchè prendere il posto di uno come Josè Mourinho sarebbe stato difficile per chiunque (perfino per Gigi Maifredi…ihih). I numerosissimi infortuni hanno sicuramente condizionato la squadra, priva per alcune settimane di gente come Cambiasso, Maicon e Julio Cesar ed ora priva definitivamente di Samuel, ma guardando le partite dell’Inter quest’anno si ha sempre una sensazione strana. Quella col Brescia ad esempio: l’anno scorso Mourinho avrebbe giocato con cinque punte ed in un modo o nell’altro la partita l’avrebbe vinta. Ricordate la partita col Siena dello scorso campionato? Fu un’Inter inguardabile per larghi tratti ma con due reti nel recupero portò a casa i tre punti. Forse è proprio questa la differenza: vincere anche quando si gioca male, e ciò è questione di organizzazione, di testa e di carisma. La testata di Eto’o a Cesar nel match contro il Chievo sembra essere il sintomo più evidente di un malessere che si è radicato nello spogliatoio. I nerazzurri non hanno più mordente ed è difficile da stabilire se sia dovuto ad una sorta di appagamento, ma quello che è certo è che le cose sono veramente cambiate. La partita in Champions League potrebbe davvero decidere la stagione, ma potrebbe farlo solamente in negativo. Già, perchè se l’Inter dovesse perdere sarebbe con un piede e mezzo fuori dalla competizione, ma se come probabilmente accadrà dovesse qualificarsi i problemi saranno soltanto rimandati. Forse chi pensava che anche quest’anno nonostante tutto lo scudetto avrebbe preso la via di Milano senza cambiare sponda ha fatto male i suoi calcoli.