Cremona Mondomusica

Una città in Italia si distingue da secoli per la sua tradizione nel settore della liuteria. Se vi dico Stradivari, Amati e tanti altri artigiani della musica è logico che voliate con la mente a Cremona. Inutile parlare di questi grandi uomini, dei loro strumenti così speciali e dei loro valori inestimabili. Parliamo di oggi, e di Cremona Mondomusica, la fiera giunta alla sua ventiquattresima edizione e che possiamo vantare tra gli orgogli della nostra Italia. Dal 30 Settembre al 2 Ottobre, se siete appassionati, musicisti o semplici curiosi, dedicatevi una giornata per visitare il salone espositivo nel complesso di CremonaFiere. Ho il piacere di presentarvi il Presidente di CremonaFiere ente organizzatore di Mondomusica: Antonio Piva. Grazie per la cortesia Presidente, ecco l’intervista.
“CremonaMondoMusica”: quali sono gli scopi di questa esposizione e di cosa siete particolarmente orgogliosi?
Promuovere Mondomusica, il “Marchio Cremona”, l’eccellenza della liuteria e degli strumenti artiginali sui principali mercati mondiali: siamo stati negli Stati Uniti, in Giappone, in Cina, in Corea e in tutta l’Europa. Oggi a Mondomusica partecipano i migliori maestri liutai del mondo, le più qualificate aziende del settore e alcuni tra i più rinomati artisti a livello internazionale. Mondomusica è una manifestazione in continua evoluzione, dinamica e che estende i suoi orizzonti sempre mantenendo una qualità eccellente.

Quest’anno ci sarà un’area espositiva interamente dedicata ai pianoforti. Un sogno realizzato in mezzo a tanti strumenti ad arco nella città patria dei liutai a corde e archetto?
CremonaFiere con il Salone Cremona Pianoforte ha voluto rispondere a una precisa esigenza del settore, una nuova opportunità offerta agli operatori per trovare migliaia di contratti commerciali qualificati e potenziali clienti. Cremona Pianoforte, con un padiglione interamente dedicato, risponde alle elevate esigenze dei produttori offrendo spazi espositivi adeguati per valorizzare al massimo gli strumenti. È un progetto nuovo, ma ha incontrato fin da subito il sostegno e l’apprezzamento dei protagonisti del settore; la manifestazione può infatti contare sulla prestigiosa partnership con AIARP (Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforte), e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ha ufficialmente riconosciuto Mondomusica come luogo di formazione musicale. A un’esposizione di questo livello non poteva non essere affiancato un programma di eventi artistici, culturali e di aggiornamento professionale che coinvolgono sia gli operatori professionali, che il pubblico di appassionati. Sotto il nome de “Gli Eventi del Pianoforte” sono raccolti una serie di appuntamenti che comprendono la tavola rotonda di approfondimento storico sulla produzione dei pianoforti con Ettore Borri e Renato Meucci; la formazione del concertista, di cui se ne discuterà con Andrea Lucchesini, Franco Scala e Piero Rattalino; il rapporto tra il pianista e il tecnico accordatore, incontro organizzato da AIARP, e molti altri.

Antonio Piva

Tante iniziative parallele e concerti: continuiamo a parlarne.
Sono centinaia i musicisti che nel corso degli anni hanno calcato i diversi palchi di Mondomusica, da artisti di primo piano come il Quartetto d’Archi della Scala, ai giovani talenti future stars internazionali, penso a Mayu Kishima e Dai Miyata. Anche quest’anno Mondomusica avrà un ricco calendario di appuntamenti musicali: il Concerto in Movimento, ripreso in diretta da Rai Radio 3, un appuntamento consolidato negli anni, ma sempre in costante evoluzione, che presenterà Patrick Cohen Akénine, violinista e direttore d’orchestra insieme al quintetto dell’Orchestre des Folies Francoises ed eseguirà un programma tenuto alla Galerie des Glaces du Chateau de Versailles; Ilya Grubert violinista di fama internazionale; un omaggio a Liszt eseguito dal duo Marco Rogliano e Andrea Dindo; il concerto delle prime parti della Filarmonica Toscanini; il Quartetto Prometeo si esibirà con un programma dedicato a Robert Schumann; il concerto dei vincitori del Premio Nazionale delle Arti Sofia Gelsomini e Luca Buratto, solo per citarne alcuni. Certamente Mondomusica, fin dai suoi esordi, riserva ai giovani musicisti sempre ampi spazi per potersi esibire, riconoscendo nelle giovani leve il futuro della musica. Un forte legame quello tra i giovani, Mondomusica, e le principali istituzioni italiane e straniere che operano nel settore della didattica musicale; infatti prosegue il percorso intrapreso insieme a MIUR, AFAM, CNAM, AEC con il terzo Convegno Internazionale sulla Didattica Musicale. È diviso in due sessioni: la prima riguarda la riforma e il curriculum verticale e se ne parlerà dal punto di vista delle istituzioni; una seconda sessione è dedicata interamente al pianoforte nei Conservatori italiani ed europei considerando i temi della “ricerca”, della didattica e della produzione artistica. Il MIUR ha concesso, riconoscendo l’alto livello formativo culturale del convegno l’esenzione dal servizio per i docenti partecipanti. Altro appuntamento prestigioso sarà la Conferenza dei Direttori dei Conservatori Italiani che quest’anno avrà luogo proprio a Mondomusica. La manifestazione non è solo musica classica; un posto di riguardo è riservato al Jazz. Abbiamo iniziato l’anno scorso e proseguiamo anche quest’anno con le masterclass del Maestro Paolo Damiani, direttore del Dipartimento Jazz del Conservatorio S. Cecilia di Roma. Ogni anno le proposte di Mondomusica acquisiscono maggior spessore, infatti al Laboratorio Jazz, che si concluderà con una grande session finale pubblica di tutti i partecipanti, sono stati riconosciuti i crediti nelle materie Musica d’Insieme e Tecniche di Improvvisazione dei corsi Jazz per gli studenti di Conservatorio.

Vogliamo parlare un po’ dei “numeri” di questa rassegna?
I numeri delle ultime edizioni hanno confermato che Mondomusica è la manifestazione più importante al mondo per il settore degli strumenti musicali artigianali, ne è testimonianza il record che la manifestazione ha raggiunto nell’edizione 2010, quando il numero degli espositori esteri ha superato quello degli espositori italiani. CremonaMondomusica è il marketplace preferito dai costruttori di strumenti e accessori, case editrici specializzate e distributori di materie prime provenienti dall’estero. La scorsa edizione ha registrato numeri eccellenti: 314 espositori provenienti da 22 Paesi (+12% vs 2009); 11.624 visitatori da 42 Paesi (+4% vs 2009); 25 Eventi tra concerti, masterclass, seminari e tavole rotonde; oltre 120 artisti che si sono esibiti sul palco internazionale di Mondomusica, stelle nascenti del panorama musicale internazionale e artisti di consolidata fama; 51% di espositori provenienti dall’estero; 20% di visitatori provenienti dall’estero. Questi dati oggettivi confermano che il grande impegno di CremonaFiere, ente organizzatore della manifestazione, sul fronte della promozione internazionale sta dando ottimi frutti. Un risultato che, oltre a veicolare il nome di Mondomusica nel mondo, è un importante riscontro anche per il “Marchio Cremona”, per far conoscere la nostra città nei cinque continenti; inoltre Mondomusica rappresenta un volano per tutta l’economia della città e del territorio.

Cosa desidererebbe vedersi realizzare nel campo musicale con il vostro lavoro?
I nostri sforzi sono proiettati per dare una maggiore visibilità ai giovani talenti musicali, per fare all’interno della Manifestazione, attraverso i numerosi convegni, seminari tecnico-scientifici, tavole rotonde di formazione musicale, un’attività che ci è stata riconosciuta dal MIUR e di cui andiamo particolarmente orgogliosi.

In bocca al lupo a tutto lo staff di Mondomusica!

Per quello che riguarda invece tutte le altre informazioni voglio invitarvi a visitare il sito ufficiale: www.cremonamondomusica.it

Lì troverete tantissime informazioni riguardo a tutti gli eventi correlati alla manifestazione, nonché i luoghi consigliati per dormire e mangiare. Mi raccomando, se arrivate a Cremona visitate il centro storico e la collezione dei violini di Palazzo Comunale e il museo stradivariano.

Ringrazio personalmente il Presidente Piva, Paolo Bodini a capo dell’ufficio stampa ed Elisabetta Quinzani per la cortesia e l’impegno.

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