HTML5 cosa?

Negli scorsi post di Apple Bar ricorderete sicuramente che abbiamo parlato della diatriba Flash vs. HTML5, con la propensione di Jobs e compari verso quest’ultimo. Cerchiamo oggi di capire un po’ che cos’è questo HTML5, approfittando della pagina che Apple ha dedicato proprio sul suo sito ufficiale.

HTML5 for dummies.
Che cos’è allora questo HTML5? E’ un nuovo standard in via di approvazione presso il W3C (World Wide Web Consortium, organizzazione del MIT che si occupa della definizione dei vari standard per la rete), ed è la naturale evoluzione dell’attuale HTML 4.01. E’ un linguaggio di markup, si occupa quindi di definire la “struttura” e gestire i contenuti delle pagine web, e permetterà, tra le altre cose, l’utilizzo e il download di molti dati in locale, fondamentale per tutta la nuova generazione di applicazioni Web Based in arrivo nel prossimo futuro (basti pensare a Chrome OS). Geolocalizzazione, gestione dei video, gestione di database e gestione grafica delle pagine web tramite Javascript sono solo alcune delle interessanti feature di questo nuovo standard. Nella pratica andrà probabilmente a sostituire Flash, occupandosi più o meno delle stesse mansioni, ma senza mangiare avidamente risorse della CPU. Fate un confronto voi stessi con la versione normale di Youtube (che ha il player in Flash) e la beta HTML5, attivabile da questa pagina. In quest’altra pagina invece, per i più smanettoni, una presentazione in HTML5 sull’HTML5, con i dati tecnici e le prove da fare scheda per scheda.

La prova con Apple
Sul sito ufficiale della Mela, come dicevamo ad inizio articolo, è presente tutta una serie di demo che mettono in mostra le funzionalità dell’HTML 5. Un video (il trailer di Tron 2.0), la gestione dinamica di una scritta, un esempio di galleria fotografica e tanto altro, introdotti da un piccolo cappello che ci spiega come HTML5 è sicuramente tra i nuovi standard del futuro. E certamente usarlo fa capire la differenza con tutto ciò di dinamico c’è attualmente in giro. Veloce,
occupa poche risorse, e fa sicuramente venire voglia di provarne le funzionalità sul campo, quando finalmente diverrà realtà. Non è un segreto -ovviamente- che Apple punta tutto su questo nuovo standard, ed essere tra i pionieri in qualche maniera li ha sempre provati. Faccio un esempio, ve li ricordate i primi iMac che eliminarono il supporto del Floppy Disk? Da lì a qualche anno della cara e vecchia periferica quadrata non ce n’è stata più traccia. Scommettiamo anche noi sull’ennesima scelta giusta di Apple che, dal canto suo, ha sempre precisato che la sua non è una ripicca piccata e che anzi ha chiesto spesso ad Adobe di produrre qualcosa di nuovo, cosa che non è mai avvenuta.

Concludiamo con una piccola critica alla casa di Cupertino, che tanto in questi giorni sta facendo -e dichiarando- per sottolineare la propensione per piattaforme aperte, e poi la suddetta HTML5 demo funziona soltanto su browser Safari (che non è l’unico ad utilizzare Webkit per HTML5). Ci sarebbe piaciuto vederne una versione funzionante su tutti i browser, anche per fare un confronto diretto, ma non si può volere tutto.

Pubblicità