Ripartono le “Prove Aperte” della Filarmonica della Scala con il grande legame che unisce ottima musica all’impegno sociale. Il maestro Esa-Pekka Salonen dirigerà l’orchestra il 5 Febbraio alle ore 20.00 sul palco del Piermarini, e questa volta a sostegno di OBM Ospedale dei Bambini Milano – Buzzi Onlus. E’ un’occasione speciale anche perchè si tratta delle prove generali di questa grande orchestra con i consigli del maestro e con il supporto del critico Angelo Foletto. Musiche che verranno presentate in anteprima nella loro veste e citiamo su tutte “Una notte sul monte Calvo” di Musorgskij, il “concerto per violino e orchestra” di Salonen e “Le sacre du printemps” di Stravinskij.
L’OBM Ospedale dei Bambini Milano – Buzzi Onlus è un’associazione no-profit che guarda alla cura ed al miglioramento dell’assistenza di bambini, donne e famiglie.
Abbiamo raggiunto il Dr. Valentino Lembo, una persona “in prima linea” del “Buzzi” che si è gentilmente prestato a rispondere alle nostre domande…ma lasciamo spazio al Presidente dell’associazione.
Vuole parlarci del suo lavoro e di cosa rappresenta per Lei questa struttura? Sono il Direttore medico di un Presidio Ospedaliero della’Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano, di cui fa parte anche l’Ospedale Buzzi. Rivesto attualmente il ruolo di Presidente dell’associazione OBM dall’anno della sua costituzione, il 2004, epoca in cui ero il Direttore medico del Buzzi. Quest’ospedale ha sempre rappresentato per me un elemento di crescita professionale e umana, dovuto al contesto peculiare di trattamento e assistenza dei bambini e delle donne che partoriscono al Buzzi. Ha rappresentato inoltre un “fil rouge” nella mia carriera professionale in quanto ho iniziato a lavorare alla Clinica Mangiagalli, più estesa come dimensioni, ma con simili caratteristiche. Anche se non fisicamente presente al Buzzi per ragioni lavorative, questa struttura rappresenta per me un fatto affettivo e di continuo stimolo nel percorso di umanizzazione dell’Ospedale e della sua evoluzione tecnologica e di ricerca, tutti elementi finalizzati a rispondere al meglio ai bisogni di salute delle donne e dei bambini. Basta entrare in Ospedale per rendersi conto della particolare realtà che si sta sviluppando a misura di bambino e ricevere una costante gratifica per i riscontri positivi degli utenti, grandi e piccoli.
Quali sono le principali malattie dei bambini che dovete affrontare ogni giorno e in cosa siete specializzati? Le malattie si possono collocare nei seguenti grossi ambiti:
a. Legate alla patologia della gravidanza;
b. Alle gravi immaturità neonatali;
c. Alla chirurgia pediatrica, soprattutto in ambito gastroenterologico ed urologico, vascolare per il trattamento delle malformazioni infantili, ortopedico per il trattamento degli esiti delle paralisi cerebrali infantili;
d. Alla clinica medica pediatrica, in particolare rivolte al trattamento delle malattie epidemiologiche stagionali, ad alcune malattie gastroenterologiche e allo studio e alla prevenzione di alcune malformazioni cardiache.
Naturalmente esistono ulteriori settori di eccellenza che agiscono in linea con quelli sopracitati per la definizione delle diagnosi e per il migliore trattamento terapeutico da conseguire.
Le prove “aperte” della filarmonica della Scala sono un’opportunità, oltre che per ascoltare dell’ottima musica, per poter ricevere dei fondi. Vuole invitare i nostri lettori a questo evento? La prova aperta alla Scala rappresenta un’occasione straordinaria di visibilità per l’associazione e un veicolo per far conoscere il lavoro svolto in questi anni e i progetti in divenire. Credo che non possa esistere momento più propizio per un cittadino per essere sensibilizzato alla solidarietà in una cornice fantastica come il Teatro alla Scala, dove la vista e l’ascolto di ottima musica predispongono gli animi nella maniera migliore. La partecipazione massiccia dei cittadini serve per incrementare la raccolta fondi per OBM che si sta impegnando attualmente per acquisire uno strumento di ultimissima generazione, un ecografo in 3D, per lo studio e la prevenzione della malattie congenite cardiache, da donare alla Cardiologia pediatrica dell’ospedale Buzzi. Partecipare diventerà proprio … una questione di cuore!
E dopo l’invito del Dr. Lembo, che ringrazio vivamente, non mi resta che ricordarvi i prezzi e come prenotare l’evento:
Biglietti: da 5 a 35 euro (esclusi i diritti di prevendita)
Informazioni e prevendita telefonica allo 02 465.467.467 (da lunedì a venerdì ore 10/13 e 14/17).
Altre prevendite: VIVATICKET e GETICKET
Un ringraziamento ad Aragorn Comunicazione per le informazioni e i comunicati, in particolare a Melissa Tirico per aver reso possibile l’intervista al Dr. Lembo.
Ricordo che le Prove Aperte proseguiranno con altri tre appuntamenti fino al mese di Maggio.