Sono passati tre anni dall’uscita del tanto discusso Windows Vista ed ecco che il suo successore esce dalle sedi di Redmond ed è pronto per il mercato.
Da oggi (22 ottobre) Windows 7 è disponibile per le architetture a 32bit e 64bit in 6 versioni:
Starter e Home Basic: Più limitate rispetto alle altre, destinate a sistemi meno performanti (netbook, ecc.).
Home Premium e Professional: Pressochè uguali ma orientate, rispettivamente, all’uso domestico o a quello aziendale.
Enterprise: Come la Professional, destinata all’uso aziendale con volume licensing (la possibilità di usare la stessa chiave di licenza per più installazioni).
Ultimate: La più completa tra tutte.
“Per progettare e mettere a punto Windows 7 abbiamo deciso di partire dai vostri commenti. In molti ci avete chiesto un PC facile da usare e vi abbiamo accontentato: Windows 7 è più veloce, più intuitivo e lavora proprio come vi serve. Come abbiamo fatto? Facile, abbiamo apportato centinaia di miglioramenti e troverete anche qualche sorpresa che – ne siamo sicuri – non avreste mai immaginato.“
Viene introdotto così il nuovo sistema operativo sul sito ufficiale della Microsoft; noi l’abbiamo provato e siamo qui per descrivere le nostre impressioni:
Già dall’installazione, semplice e veloce, si nota il passo avanti fatto con questo nuovo sistema operativo (OS). In nemmeno una ventina di minuti avrete il vostro nuovo Windows pronto e funzionante (sì, avete letto bene, funzionante).
I driver per la maggior parte delle svariate periferiche che possono essere “attaccate” al vostro pc sono già compresi nell’installazione. Per quanto riguarda l’aggiunta di nuove periferiche o gli eventuali aggiornamenti, praticamente tutte le case produttrici di componenti per pc hanno già sviluppato driver e software compatibili. In caso non abbiate trovato quello che vi serve in versione per Window 7 c’è sempre la possibilità di installare programmi in “modalità compatibilità” che, attraverso un semplice procedimento, ci permette di scegliere la versione di windows in cui questi funzionavano in modo da eseguire il software adeguatamente.
La Superbar
Finita l’installazione e creato il nostro nuovo account, ci ritroveremo ad avviare per la prima volta il nuovo sistema.
La prima cosa che salta all’occhio è l’aspetto della nuova barra delle applicazioni: la Superbar (così chiamata dalla Microsoft) è più spessa rispetto a quella dei predecessori e, a mio parere, anche più funzionale.
Ma in che modo può essere più funzionale? Faccio un esempio: Passando il mouse sulle icone della barra vediamo apparire delle miniature delle rispettive finestre o file e, spostandoci su queste, avremo anteprime a pieno schermo. Cliccando col tasto destro del mouse sulle icone, invece, possiamo accedere alla Jump List, un menu che consente di accedere a contenuti diversi a seconda del programma: La Jump List di Windows Media Player per esempio conterrà i file riprodotti più spesso; quella di Windows Live Messenger, invece, ci permette di inviare messaggi instantanei o gestire lo stato (In Linea, Occupato, ecc.).
Aero
La grafica Aero pare diventata più leggera rispetto a quella presente su Vista, e il sistema non ne è rallentato in alcun modo; in più vediamo l’aggiunta di qualche nuova simpatica feature (davvero utili per chi ha a che fare con molte finestre) come l’Aero Shake, lo Snap e l’Aero Peek:
“Prendendo” la parte superiore di una finestra e, letteralmente, agitandola (da cui Aero Shake) la finestra in questione rimarrà in primo piano sul desktop mentre tutte le altre finiranno nelle icone della barra delle applicazioni. Allo stesso modo se al posto di agitarla la trasciniamo verso i bordi laterali questa si allungherà adattandosi allo schermo (con la possibilità di combinare più finestre) mentre se la trasciniamo verso l’alto lo riempirà (Snap).
Passando il puntatore del mouse nell’angolo inferiore destro dello schermo (sul tasto Mostra Desktop della Superbar) entrerà in azione l’Aero Peek e tutte le finestre diverranno trasparenti come lastre di vetro permettendoci di vedere il desktop e i suoi gadget.
La sidebar di Vista è stata sostituita dai singoli gadget (meteo, orologio, monitor di sistema…): il vantaggio principale di questa scelta sta sempre nella velocità del sistema (pare davvero sia stata la parola chiave degli sviluppatori) e i gadget non sono processi separati come in precedenza ma fanno parte dello stesso explorer.exe che ci permette di vedere la grafica del nostro Windows.
E se si possiede un touch screen, la tecnologia Windows Touch permette di usare queste ed altre funzionalità tramite l’uso delle dita. Per esempio si possono usare per ingrandire e spostare immagini sullo schermo.
Software “allegati”
I programmi di base sono i soliti già visti nei vari sistemi operativi Microsoft: dal Blocco note a Paint passando per un rinnovato Windows Media Player 12 che integra un maggior numero di codec video e audio al suo interno rispetto alla versione precedente.
Degno di nota anche il nuovo Media Center, molto semplice da usare ed interfacciabile con altri dispositivi collegati in remoto denominati Extender (lettori DVD, Xbox 360…).
Rete
Col nuovo sistema operativo quelli di Redmond hanno puntato a rendere il tutto quanto più User Friendly possibile e non è stata fatta eccezione per la gestione delle reti. Trovare una rete a cui connettersi (cablata o wireless che sia) è davvero semplice tramite l’utilizzo delle icone sulla superbar e dell’intuitivo Centro Connessioni di Rete.
Semplificato anche il sistema di rete locale per la condivisione di singoli file (o raccolte) e stampanti: Con l’installazione del OS verrà automaticamente creato il Gruppo Home, con il quale condividere le risorse, ed una password, per accedere al gruppo da altri pc.
Stabilità
Ormai è passato un mese da quando ho cominciato ad usare Windows 7 (seppur non nella sua versione definitiva) e fino ad ora non ho avuto alcun tipo di problema. Finalmente un OS della Microsoft per architetture a 64bit (la versione da me provata) che funziona a dovere. Il sistema non è mai crashato e, come già detto, mi sono ritrovato davanti ad una versione di Windows davvero veloce ed affidabile.
Riuscirà, quindi, il nuovo lavoro dei ragazzi di Redmond a cancellare i brutti ricordi legati al suo predecessore? Vedremo, per ora le premesse ci sono tutte; noi di CamminandoScalzi.it torneremo sicuramente a parlarne in futuro. Intanto, a questo indirizzo trovate un’applicazione Microsoft utile a testare se il vostro computer è pronto a far girare una copia di Windows 7.
Bello l’articolo Luca!
Vorrei solo aggiungere un dato importante per chi ha acquistato Windows Vista di recente.
i pc con Vista comprati a partire dal 26 giugno scorso (o chi ha acquistato il pacchetto del vecchio sistema operativo) hanno diritto di passare a Seven secondo le modalità scelte dai vari produttori (le modalità sono sui rispettivi siti).
Prima di parlare dei costi di aggiornamento parliamo dei prezzi di mercato, che partono da 129 a 339 euro
La Professional, dedicata agli utenti business, si ottiene con prezzi intorno a 300 euro. Oppure, bisogna versare 129 euro per l’aggiornamento da Vista Home Premium alla stessa edizione di Seven.
L’update a 7 Ultimate costa 319 euro, solo 20 euro in meno rispetto alla edizione completa. Più modici i prezzi tramite il Windows Anytime Update (Wau), cioè il sistema di aggiornamento on-line che consente di passare a una versione più potente di Sette direttamente dal sistema operativo. Ebbene, quasi un affare passare dalla Starter alla Home Premium: 79 euro. Gli altri incroci, ovvero dalla Premium a Professional e da Premium a Ultimate, prevedono esborsi di circa 200 euro…
C’è un’altro discorso d’affrontare… Quante sono le persone che l’acquisteranno veramente?
E’ il solito discorso: tra gli utenti quasi nessuno, ma è con i windows preinstallati su ogni macchina in vendita e con gli upgrade delle aziende che Microsoft ha sempre guadagnato e continuerà a farlo.
Finalmente un sistema operativo veramente reattivo e stabile da parte di Microsoft. Stendendo un velo pietoso su vista, windows xp non lo era affatto, solo con l’sp2 è migliorato ma sono ancora troppe le situazioni in cui si blocca per decine di secondi con l’hard disk che macina, anche su macchine veloci, e ancora troppi sono i crash. Ora grazie alla riprogrammazione dell’interfaccia grafica sembra non bloccarsi mai, e si passa all’istante tra le varie finestre. Inoltre dopo mesi di test “cattivi” sulle versioni beta non sono MAI riuscito a bloccarlo del tutto. Davvero un ottimo lavoro, non ci speravo.
Hai provato a installare il SP3 ?? =))))))
Sotto alcuni aspetti l’SP3 è stato più un danno che un miglioramento.
Aveva troppi problemi rispetto ai vantaggi (io ne ho avuti parecchi con i conflitti tra periferiche usb che prima non avevo).
Ovviamente mi riferivo all’sp3, mi sono confuso 😛 … E comunque, nonostante il leggero miglioramento installandolo, windows xp continua a bloccarsi e ad essere reattivo quanto una lumaca… E’ un problema di scelte progettuali di base purtroppo, puoi fare tutti gli aggiornamenti che vuoi. Penso che la gente che lo trova veloce e stabile non abbia mai provato una qualsiasi distribuzione di linux decente (pure ubuntu è un po’ troppo pensante per i miei gusti). Con seven semba ci si stia muovendo invece nella direzione giusta, è un buon inizio, speriamo proseguano così.
Per la prima volta sono curiosissimo dell’uscita di un nuovo OS Microsoft. Dopo anni di XP (Vista l’ho saltato a piè pari, viste le opinioni), c’è proprio bisogno di un bel cambiamento, di una modernizzazione.
E vale la solita legge che Microsoft tira fuori un sistema operativo buono una volta sì e una no (qualcuno se lo ricorda Windows ME? Mi sa che lo usavo solo io…), questa dovrebbe essere la volta giusta.
Io ME l’ho usato per un paio d’anni nel mio solito metodo Griso, installato, acceso e mai più spento 😀 ! Devo essere sincero, se configurato decentemente non faceva troppo schifo, ma quando mi chiamavano per un’assistenza e lo vedevo sul pc del’utonto di turno strapieno di schifezze mi facevo il segno della croce, metterlo a posto era quasi impossibile :D!
anche io usavo windows me adesso uso leopard ed ho raggiunto la pace dei sensi… attualmente lo uso su un pc perchè non ho i soldi per un mac ma arriverà il momento :D… se vuoi ti faccio un articolo su leopard on pc ma l’argomento è talmente ampio che ci vorrebbe un forum a parte… cmq complimenti… ^^ sono un vostro fan
la curiosità è tanta..ma sarà difficile abbandonare linux, per me. 🙂
Spero sia la volta giusta che anche l’utente medio si ritrovi ad usare le architetture a 64bit per le loro potenzialità.
Fino ad ora, alcune distro di Linux a parte, non ce n’erano di sistemi così stabili che sfruttavano i “nuovi” processori…e ne è passato di tempo da quando sono entrati in circolazione, lo stesso Windows Xp nella a 64bit è un disastro.
Ovviamente scherzavo per quanto riguarda al SP3 =)
Come dimenticare il MILLENNIUM…Credo che li ho provati tutti…
Sarà la volta buona che non ci lamenteremo??
Lo spero davvero
Nessun problema dopo 10 giorni… quasi pienamente soddisfatto…
la superbar andrebbe un pelino regolata meglio per alcune funzioni…
Messo Windows 7 Ultimate a 64 bit da un paio di giorni ormai bè che dire finalmente ho “Windows pronto e funzionante (sì, avete letto bene, funzionante) Luca Iorio Cit.” ahahah cmq bella Brò 😉 ne approfitto di questo commento per farvi gli Auguri (anke se molto in ritardo) continuate così continuo a leggere (ne avrò per molto XD).
Ti ringrazio per gli Auguri e per essere passato. Continua a leggerci ^^,
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